Bioritmi

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view post Posted on 9/12/2008, 20:39

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Cosa sono e a cosa servono



I bioritmi sono una disciplina a cavallo tra biologia e psicologia, sviluppatasi nella vecchia Vienna di fine Ottocento per andare incontro alla necessità che l'uomo ha di avere una buona conoscenza di se stesso.

Essi si basano su una ricerca dei ritmi periodici della vita che ha portato alla conclusione che tutto il nostro tempo è regolato da cicli fissi che si susseguono e si combinano tra di loro. Questi cicli consistono in una una fase di «scarica», che determina una liberazione di energia, ed una fase di «carica» nella quale l'energia si rigenera.

La conoscenza della propria situazione bioritmica può aiutare ad evitare rischi o a programmare per il meglio la vita. I bioritmi possono essere consultati per avere la consapevolezza delle proprie forze e programmare particolari attività in momenti più favorevoli. Ad evitare lavori che richiedono impiego di grandi energie in periodi di fasi sfavorevoli e riservarli per i giorni nei quali i bioritmi entrano in fase alta o, nel caso in cui non siano evitabili, compensare con un aumento dei tempi di riposo quegli sforzi che nelle fasi basse vengono svolti con un costo maggiore di energia vitale.
 
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view post Posted on 10/12/2008, 13:54

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I Cicli


Qualsiasi cosa noi osserviamo, è sottoposta a mutazioni che si ripetono con processi ciclici. Il giorno e la notte, le stagioni, le maree e tutte le altre manifestazioni non sono che degli esempi di questi ritmi e della loro successione.
La struttura dei ritmi fisiologici dell'uomo, non sono che ulteriori esempi di questi processi. Così come alla notte segue il giorno, come al sonno segue il risveglio, alla fase di ricettività dei cicli bioritmici segue una fase di attività: in perfetta alternanza.

Attualmente sono considerati tre cicli denominati bioritmie suddivisi in ciclo fisico, ciclo emozionale e ciclo intellettuale.

Grandi controversie vi sono state sul momento in cui fissare l'inizio dei cicli.
Il fatto che il problema si ponga di più a livello psicologico ha fatto superare l'idea che si debba prendere in considerazione il momento del concepimento. Oltretutto è al momento della nascita che il bambino acquisisce autonomia sia psicologica che fisica e la teroria dei bioritmi si basa proprio su questa autonomia.
Convenzionalmente quindi i cicli prendono avvio al momento della nascita assegnando arbitrariamente al momento del parto il punto zero.

Per cercare di avere una visione immediata di queste fasi sono stati tentati vari metodi di rappresentazione grafica. Attualmente la formula prevalente è quella di una raffigurazione sinusoidale dei periodi, alla maniera delle illustrazioni astronomiche delle fasi lunari: una sinusoide alterna curve alte a curve basse attraversando più volte una linea che ripruduce lo scorrere del tempo.
La curva alta simoleggia la fase alta, ossia quella positiva e favorevole di attività e di scaricamento dell'energia. Questi sono i momenti di forma ottimale, quando qualsiasi cosa riesce meglio, più naturalmente e con minore fatica.
La curva bassa indica la fase negativa e passiva di ricarica. E' quando il corpo si riposa per procurarsi nuova energia e le attività rallentano perché necessitano di maggiore sforzo.
Questo metodo mette inoltre in rilievo i punti di intersecazione con la linea del tempo evidenziando così i giorni di passaggio cosiddetti critici.

Vengono definiti critici il giorno successivo alla conclusione della fase alta, che rappresenta nello stesso tempo l'inizio della bassa, ed il giorno zero, termine della fase bassa ed anche inizio di quella alta.

I giorni critici e quelli zero, poiché i cicli vanno considerati dal momento della nascita, non corrispondono ai giorni di calendario ma a quelli di vita e iniziano quindi non all'ora 0.00 ma all'ora del parto.

Essi rappresentano i periodi di crisi e di minore forza interna.
In questi giorni si è tendenzialmente più esposti a malattie, a variazioni di umore, si è maggiormente inquieti, disperati e meno concentrati.

I giorni critici del ciclo fisico sono più importanti per persone che svolgono lavori pesanti, per persone soggette a malattie o che svolgono attività a rischio.
In quei giorni è sconsigliabile fare attività che richiedono particolare impegno di tipo fisico o sottoporsi ad interventi chirurgici perché il rischio di complicazioni post-operatorie è più alto.

I giorni critici del ciclo emotivo sono importanti per persone che svolgono lavori di grossa responsabilità, per innamorati e persone sotto stress emotivo. La forma emotiva riveste particolare importanza in fase di convalescenza.

I giorni critici del ciclo intellettuale sono determinanti per persone creative, per chi deve sostenere esami, per chi deve prendere decisioni.
Nei giorni critici del ciclo intellettuale si abbassa la capacità d’osservazione, si allungano i tempi di reazione e si allenta la concentrazione. Sono quindi giorni a rischio per incidenti causati da distrazione.

La diversa incidenza della fasi, ossia quanto i loro effetti possono essere determinanti, dipendono anche dalla forma fisica, psichica ed intellettuale e dei vari periodi della vita. La stessa persona sentirà in modo diverso la differenza tra il punto più alto e quello più basso in relazione a questi altri fattori.

La fase degli altri cicli può amplificare o attenuare gli effetti di un giorno critico, come la coincidenza della criticità di più cicli ne può amplificare l'aspetto negativo.
La contemporanea presenza di due giorni critici viene denominata criticità doppia mentre con criticità tripla si indica la concomitanza della criticità di tutti i cicli.
Un momento in cui tutti i cicli sono in fase critica si verifica al momento della nascita: quale maggiore momento di crisi difatti se non il momento in cui avviene la separazione dalla madre ed inizia la fase della vita autonoma?
Questa situazione si ripeterà dopo poco più di 58 anni. Infatti il 21.253° di vita segna l'inizio della seconda era bioritmica.


Un'era bioritmica è la ripetizione di 924 cicli fisici, 759 cicli emozionali e 644 cicli intellettuali. In questo periodo si succederanno 4.006 giorni critici semplici, 312 giorni critici doppi e 8 giorni critici tripli per un totale di 4.326 giorni critici. I giorni critici quindi rappresentano il 20,36% del totale dell'era bioritmica.
Questo indica chiaramente con quanta attenzione e con quale misura questi dati vanno considerati.
In ogni caso, non va dimenticato che i bioritmi non sono un oroscopo: la conoscenza della situazione bioritmica può aiutarci ad evitare rischi o a programmare per il meglio la vita. Sicuramente non ci dirà nè ci assicurerà niente di più.
 
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view post Posted on 10/12/2008, 20:38

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Il ciclo
Fisico



Il ciclo Fisico ha una durata di 23 giorni ed è anche denominato ciclo maschile.

La sua scoperta risale alla fine del XIX secolo grazie alle ricerche di H. Swoboda e di W. Fliess.

Determina il rinnovamento delle cellule dei tesuti ossei e delle fibre muscolari. Ha influenza sulla forza fisica, sul coordinamento, sulla resistenza, sul coraggio, sulla velocità, sull'aggressività, sull'energia, sulla capacità di eliminazione delle tossine.

Nella fase alta l'organismo ha una maggiore resistenza alle malattie, alle condizioni ambientali (caldo, freddo, umidità) ed alla fatica. Si avverte un aumento della forza fisica e della volontà. Si determina uno sviluppo di energia, una maggiore intraprendenza ed audacia. Si ha un aumento della fiducia nelle proprie forze e capacità.
 
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view post Posted on 12/12/2008, 21:00

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Il ciclo
Emozionale


ciclo Emozionale, inizialmente denominato ciclo femminile, ha una durata di 28 giorni.

Come per il ciclo fisico, sua scoperta risale alla fine del XIX secolo in seguito alle ricerche di H. Swoboda e di W. Fliess.

Determina il rinnovamento delle cellule del sistema nervoso, dell'apparato digerente e degli organi sessuali. Secondo Fliess questo ciclo determina l'influenza delle cellule del patrimonio femminile nell'uomo. Ha influenza sulle funzioni emozionali, sulla forza nervosa, sulla sensibilità, sull'ottimismo e sull'umore. Governa le funzioni digestive e riproduttive. E' determinante per intuizione, fantasia e capacità artistiche e creative.
 
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view post Posted on 12/12/2008, 21:57

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Il ciclo
Intellettuale

Il ciclo Intellettuale o ciclo del pensiero ha una durata di 33 giorni.

Fu scoperto intorno al 1920 da A. Teltscher, R. Herseye M. Bennet.

Segue il ciclo della trasformazione delle cellule celebrali e delle secrezioni che agiscono sul cervello.
Influenza le facoltà intellettuali e le capacità mentali. Agisce sulla comprensione, l'apprendimento, le potenzialità di assimilazione, la concentrazione, l'intuizione, l'abilità di analisi e la responsabilità di giudizio.
 
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view post Posted on 12/12/2008, 23:15

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La compatibilità


La teoria dei bioritmi ha dedicato grande attenzione anche ai problemi di affinità tra individui. Il dottor Swoboda nelle sue ricerche ha studiato i ritmi di intere famiglie risalendo di parecchie generazioni nell'albero genealogico con l'obiettivo di individuare il modello ciclico che governa le nascite da una generazione all'altra.
Questi studi sono in seguito state ripresi da altri ricercatori con l'intento di verificare il livello di compatibilità tra coppie secondo le loro caratteristiche bioritmiche.

Grazie a queste osservazioni si è potuto constatare che due persone il cui ciclo emozionale segue le stesse fluttuazioni avranno per tutta la vita la stessa disposizione ai sentimenti, all'ottimismo e la stessa sensibiltà. Vivranno insieme fasi di carica e di scarica e questo fatto li porterà ad avere una grande affinità emozionale.
 
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view post Posted on 12/12/2008, 23:35

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Le applicazioni


Anche se le fasi dei cicli bioritmici incidono in maniera più o meno rilevante secondo altri fattori quali la forma fisica, psichica ed intellettuale e secondo i vari periodi della vita, le fasi di ricarica ed i momenti di transizione (i giorni critici) restano periodi da tenere sotto stretta osservazione.

Secondo indagini effettuate negli Stati Uniti su migliaia di incidenti sul lavoro, si è riscontrato che, in circa il 70% dei casi, l'incidente era stato provocato dall'errore di un operaio in posizione critica.
In Svizzera, a seguito di numerosi studi, si è arrivato a calcolare che oltre il 60% degli incidenti stradali sono provocati da guidatori in giorni critici.

Da un esperimento fatto in Romania tra il 1977 ed il 1979 in un centro di ricerca di Bucarest, tenendo conto dei situazioni dei bioritmi c'è stato un abbattimento di oltre l'80% del numero dei morti per incidenti stradali dovuti ai guidatori di taxi ed il numero dei feriti si è ridotto a meno del 10%.

Negli Stati Uniti, in Giappone ed in alcuni paesi europei, l'applicazione di queste teorie ad alcune attività a rischio è diventato di uso comune con riscontri molto positivi. Al punto che in seguito, è stata estesa in altri paesi. Sono stati interessati i dipendenti di alcune compagnie aeree con particolare riguardo ai piloti ed ai controllori di volo.
In Giappone i bioritmi sono stati adottati dalla maggior parte delle compagnie di trasporto ferroviarie e stradale nell'intento di assicurare una maggiore sicurezza.

I bioritmi sono stati anche impiegati, in maniera alquanto inusuale, per tentare di predire il sesso di un nascituro. Anche se non è di facile applicazione e qualche volta non riesce a dare risposte chiare, alcuni ricercatiri hanno messo a punto un metodo a questo scopo.
Per fare questo calcolo occorre avere la data esatta del concepimento e determinare la posizione bioritmica della madre a quella data.
Rifacendosi a questo metodo, il sesso del nascituro sarà determinato dall'attitudine dell'ovulo che viene fecondato ad accettare cellule maschili o femminili in relazione alle fasi dei cicli fisici ed emozionali della donna.
Quindi il bambino sarà maschio se la madre è in fase fisica positiva ed in fase emozionale negativa, femmina nelle condizioni contrarie.
Ovviamente non sarà possibile avere alcuna risposta nel caso i cicli siano entrambi nella stessa fase o se in giorni critici. Nel caso la data del concepimento non sia certa ma sia stata ricavata a posteriori calcolando a ritroso dalla data di nascita, ovviamente, la risposta potrebbe non essere affidabile. Infatti, benché il periodo di gestazione venga calcolato come di 280 giorni, molti fattori possono influenzarne la durata reale anticipando o postecipando la data del parto.
 
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view post Posted on 13/12/2008, 13:21

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7 replies since 9/12/2008, 20:39   82 views
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