Aromaterapia

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view post Posted on 10/11/2008, 15:25

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INTRODUZIONE ALL'AROMATERAPIA
La cura con gli aromi per il corpo e per la psiche



La fragranza è generalmente legata alla bellezza e comunemente associata al piacere e alla salute.
Lavanda, rosmarino, salvia, camomilla, menta e le erbe medicinali: le incrociamo spesso nella nostra vita quotidiana, ma spesso non riflettiamo sulle svariate qualità che posseggono. Nel loro cuore si nascondono dei principi essenziali che hanno diverse funzioni.

Cenni storici sull'aromaterapia
L'uso di trattare il corpo con oli aromatici risale almeno a duemila anni avanti Cristo. Nella Bibbia si trovano citazioni circa l'uso di piante medicinali e di essenze, sia nella cura di malattie, sia a scopi religiosi. Gli antichi egizi ne facevano largo uso come cosmetici e anche nell'imbalsamazione dei defunti per ritardarne la decomposizione. In seguito il loro uso si diffuse tra i greci e tra i romani, i quali poi lo introdussero in Gran Bretagna.
Nel Medioevo, epoca caratterizzata da epidemie, i profumieri si diffusero grazie al fatto che quasi tutti gli oli essenziali sono buoni antisettici.
Nel XIX secolo i chimici cominciarono a interessarsi degli oli essenziali delle piante e iniziarono a produrre oli essenziali artificiali, utili solo come profumi e non come sostanze potenzialmente curative. In seguito si cercò di produrre artificialmente sostanze con proprietà curative simili a quelle degli oli e, con il passare del tempo, gli esperimenti chimici ebbero un tale successo che le piante e le loro virtù terapeutiche rischiarono di venire dimenticate.
Invece, ai primi anni del XX secolo, si determinò un rinnovato interesse per i prodotti e i trattamenti naturali, ancora oggi largamente apprezzati

Come si percepisce il profumo


Gli odori, di qualsiasi tipo, vengono percepiti da una membrana, situata nella parte alta della cavità nasale. Sulla sua superficie si trovano i peli olfattivi, collegati a una fibra nervosa a sua volta in contatto con il sistema nervoso centrale.
Si dice che esistono solo sette odori primari percepiti dall'uomo: etereo, canforaceo, muschiato, floreale, mentovato, pungente e putrido. Tutti gli altri sono derivati da questi.


Edited by birillino8 - 31/3/2009, 20:11
 
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view post Posted on 21/1/2009, 22:08

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Il bagno completo e il maniluvio/pediluvio combinano i benefici della diffusione con quelli dell'applicazione diretta.

Maniluvio

Per il maniluvio preparate una bacinella sufficientemente alta da contenere acqua per coprire mani, polsi e almeno metà avambraccio. La temperatura dell'acqua deve essere di 37 gradi.

Aggiungete 5 gocce di essenza all'acqua subito prima di immergere le mani. Agitate delicatamente l'acqua per disperdere l'olio e poi godetevi 15 minuti di relax.

Pediluvio

Anche in questo caso il contenitore dell'acqua deve essere abbastanza alto da permettere che il livello dell'acqua superi abbondantemente le caviglie.

La temperatura può variare dai 24 ai 30 gradi e il tempo di immersione può arrivare fino a 20 minuti. Aumentate il numero di gocce fino a 10 o 12.

Bagno completo

Da fare lontano dai pasti e preferibilmente prima di andare a dormire. La temperatura dell'acqua deve essere di circa 37 gradi, le gocce di essenza possono essere da 5 a 15 e il tempo di immersione non deve superare i 15 minuti. La reazione agli oli essenziali continua anche dopo il bagno, per questo è consigliabile farlo subito prima di dormire.










 
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view post Posted on 30/1/2009, 21:53

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view post Posted on 20/2/2009, 13:36

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Come si ottengono gli oli essenziali




Fin dai tempi più antichi gli uomini si sono ingegnati nelle tecniche di estrazione delle essenze delle piante, per poterle usare a scopo medicinale, cosmetico, odoroso e così via.
Prima che fosse inventata la distillazione, gli oli essenziali venivano estratti dalle piante tramite la spremitura manuale e la macerazione.
L'olio veniva raccolto in una spugna che, una volta satura, era strizzata in un recipiente. Il prodotto così ottenuto veniva chiamato "pomata" ed era usato come unguento o come profumo. Tale metodo viene ancora usato, anche se attualmente queste operazioni vengono eseguite da macchine apposite.
Per la macerazione invece i fiori e le foglie vengono schiacciati, in modo che le cellule oleifere si rompano, quindi immersi in olio vegetale e lasciati al caldo. L'olio vegetale assorbe l'essenza e tale processo viene ripetuto finché si ottiene una sostanza concentrata.
Il metodo di estrazione delle essenze più moderno e più largamente diffuso è la distillazione a vapore: questa tecnica si serve dell'alto tasso di volatilità degli oli essenziali e della loro quasi generale insolubilità nell'acqua. A seconda della densità, l'olio galleggerà sull'acqua o affonderà dopo la condensazione. L'acqua, circolando durante tale processo, si impregna dell'aroma della pianta sottoposta a distillazione e da' così origine a utili sottoprodotti, come l'acqua di rose.




 
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view post Posted on 22/2/2009, 15:38

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AGLIO
AGLIO (Allium sativum L.) Fam. Liliacee

Pianta bulbosa originaria dell'Asia Centrale il cui odore forte si sprigiona solo dopo aver tagliato o tritato gli spicchi. L'aglio, tradizionalmente conosciuto per i suoi principi benefìci, viene utilizzato anche per l'estrazione dell'olio essenziale. E' un antisettico polmonare e intestinale contro gli ossiuri. Viene apprezzato anche per le sue proprietà vasodilatatrici e fungicide. E' considerato un preventivo delle malattie infettive.

Costituenti principali: derivati solforati, bisolfuri di allile.

Modo d'impiego: 3-5 gocce più volte al giorno nel vino bianco. Come clistere l'essenza diluita al 5% nell'olio d'oliva è attiva contro gli ossiuri, gli ascaridi e la tenia.

Uso Esterno: revulsivo, tonico muscolare in frizione (olio essenziale diluito al quinto nell'alcool a 90° in olio canforato); gargarismi nei casi di angina (qualche goccia in un bicchiere d'acqua).

 
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view post Posted on 11/3/2009, 23:21

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ANETO
ANETO (Anethum graveolens L.) Fam. Apiacee (Ombrellifere)

Pianta erbacea annuale originaria dell'Europa centrale, naturalizzata in Italia sui terreni incolti.

L'olio essenziale viene estratto dai semi.

L'utilizzo 챔 simile a quello dell'anice estratto da Illicium verum e da Pimpinella anisum.

E' particolarmente indicato come carminativo e stomachico. Efficace contro il singhiozzo e tutti i vomiti di origine nervosa.

Principali costituenti: Limonene, Carvone, Fellandrene.

Modo di impiego: 2-10 gocce diluite, pi첫 volte al d챙.

Uso esterno: Applicazioni sulle ecchimosi, contusioni e ferite (l'olio essenziale va sempre diluito al 5%: in soluzione idroalcolica, in linimenti, in olio di oliva).

 
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view post Posted on 22/3/2009, 19:46

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ANGELICA
ANGELICA (Angelica archangelica L.) Fam. Apiacee (Ombrellifere)

Erba dal caratteristico odore aromatico.

La droga è costituita dalle radici dalle quali viene estratto un olio essenziale dalle proprietà stimolanti, stomachiche e carminative per via interna. Combatte l'atonia dello stomaco e favorisce la produzione di pepsina e acido cloridrico.

Eccellente ricostituente generale, indicato nei soggetti indeboliti, nervosi e dimagriti.

Per via esterna viene utilizzata come antireumatico e antiacneico.

Costituenti principali: Felladrene, ac. angelico.

Modo di impiego: 2-4 gocce diluite, pi첫 volte al giorno.

 
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view post Posted on 22/3/2009, 20:20

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ANICE STELLATO
ANICE STELLATO (Illicium verum Hook) Fam. Magnoliacee

II suo habitat naturale è il sud della Cina e il nord del Vietnam. I suoi fiori grandi e solitari sono molto ornamentali e assomigliano a quelli della magnolia. L'olio essenziale viene estratto dai semi. E' un antisettico intestinale, un carminativo stomachico e un sedativo della sensibilità (utilizzo nelle dispepsie nervose). Indicato nell'aerofagia, flatulenza, emicrania di origine digestiva, vertigini e vomiti di origine digestiva, palpitazioni, mestruazioni dolorose. A dosi elevate possiede azione stupefacente; può portare al coma con paralisi muscolare.

Principali costituenti: Limonene, Carvone, Anetolo.

Modo di impiego: 1-10 gocce diluite, al giorno. Uso esterno: vedi anice verde.

 
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view post Posted on 22/3/2009, 20:45

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ANICE VERDE
ANICE VERDE (Pimpinella anisum L.) Fam. Apiacee (Ombrellifere)

Pianta erbacea annuale dal gradevole aroma. L'olio essenziale di Anice verde, meno pregiato di quello derivante dalla specie Illicium verum, ha proprietà simili ed una apprezzabile attività insetticida. A forti dosi è un veleno che incide sui nervi, può portare al coma.

Principali costituenti: Anetolo, Carvone, Limonene.

Modo di impiego: 1-10 gocce al d챙, diluite.

Uso esterno: olio essenziale diluito al decimo in olio di oliva sullo stomaco e sul ventre in caso di dolori o crampi



 
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view post Posted on 22/3/2009, 21:28

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ALLORO
ALLORO (Laurus nobilis L.) Fam. Lauracee

E' un piccolo albero spontaneo della regione mediterranea; viene spesso coltivato come pianta ornamentale. Le sue foglie sono coriacee e dall'odore molto aromatico che le fa apprezzare in culinaria. E' bene fare attenzione a non confonderle con quelle del lauroceraso e dell'oleandro che sono tossiche.

L'olio essenziale si estrae dalle foglie e dai rametti terminali. Trova indicazioni in tutti gli stati di astenia, di affaticamento, di digestione difficile.

Principali costituenti: Cineolo, Geraniolo, Eugenolo.

Modo di impiego: 3-5 gocce diluite in bevande calde zuccherate, 2-3 volte al giorno

 
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view post Posted on 23/3/2009, 13:57

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ARANCIO
ARANCIO (Citrus aurantium L. - Citrus sinensis L.)

Fam. Rutacee

I Citrus sono alberelli originari dell'Asia che si sono naturalizzati nella regione mediterranea. Molte specie sono coltivate per i loro frutti commestibili.

Dalle bucce dei frutti di entrambe le varietà si estraggono gli oli essenziali che vengono utilizzati anche in liquoristica e in tecnica farmaceutica come correttivo e aromatizzante.

Indicati in alcune forme di insonnia, di eccitabilità nervosa e di palpitazioni. Azione sedativa e cardiotonica.

Principali costituenti: Limonene, Linalolo.

Modo di impiego: 2-4 gocce diluite, due-tre volte al giorno.

Uso esterno: Sciacqui della bocca nelle afte e stomatiti (qualche goccia in un bicchiere d'acqua). Antiacneico diluito al 10% in olio di mandorle dolci.

 
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view post Posted on 23/3/2009, 14:38

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ARTEMISIA

ARTEMISIA (Artemisia vulgaris L.) Fam. Composite

Pianta riconoscibile lungo i ruscelli e sui terreni incolti. L'olio essenziale viene estratto dalla pianta intera e possiede proprietà antispasmodiche, toniche e vermifughe. Buon regolatore del ciclo femminile. Ha fama di essere abortivo. Tossico a dosi elevate.

Principali costituenti: Cineolo, Tuione. Modo di impiego: 6-9 gocce diluite, al d챙.

Uso esterno: Frizioni locali con olio essenziale diluito al 5% nel caso di mestruazioni dolorose o assenti.



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ASSENZIO
ASSENZIO (Artemisia absinthium L.) Fam. Composite

Pianta del sapore sgradevolissimo il cui olio essenziale in forti dosi 챔 un pericolosissimo veleno. In molti Paesi viene vietato il suo utilizzo anche in liquoristica.

 
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view post Posted on 27/3/2009, 22:15

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BASILICO
BASILICO (Ocymum basilicum L.) Fam. Labiate

Pianta erbacea di origini africane ed indiane che ben si 챔 acclimatata in Europa. Il basilico viene usato fresco per aromatizzare varie pietanze. Il suo olio essenziale viene indicato nei casi di affaticamento nervoso, di surmenage intellettuale e nelle insonnie di tipo nervoso. Si rivela inoltre efficace nella risoluzione di digestioni difficili, di spasmi gastrici e intestinali e nelle emicranie di origine nervosa o digestiva.

Alcune gocce diluite, nel naso servono contro il raffreddore di testa e la perdita dell'odorato (anosmia). N.B. Diluire sempre l'olio essenziale.

Principali costituenti: Ocimene, Linalolo, Estragolo, Pinene.

Modo di impiego: 5-6 gocce diluite, due-tre volte al giorno. Uso esterno: risciacqui della bocca contro afte e ulcerazioni delle gengive (qualche goccia in un bicchiere d'acqua).

 
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view post Posted on 31/3/2009, 19:14

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BERGAMOTTO
BERGAMOTTO (Citrus bergamia Riss. et Poit.) Fam. Rutacee

Viene ritenuto un ibrido naturale tra il limone e l'arancio. I frutti sono aciduli e non adatti all'alimentazione. Dalla buccia si estrae l'olio essenziale contenuto allo 0,5%.

Trova indicazioni nelle coliche e infezioni intestinali, nelle parassitosi intestinali e nelle digestioni difficili. E' inoltre un antisettico potente in grado, al pari della lavanda, di attivare la cicatrizzazione.

Principali costituenti: Acetato di linalile. Linalolo, Limonene, Bergaptene.

Modo di impiego: 1-6 gocce diluite, al giorno. 0,05-0,030 g al giorno.

Uso esterno: sciacqui come antisettico ginecologico e orale (qualche goccia in un bicchiere d'acqua).

 
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view post Posted on 2/4/2009, 13:51

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BETULLA




BETULLA (Betula alba L.) Fam. Betulacee

E' un albero che pu챵 raggiungere i 25 m. di altezza; i suoi fiori sono riuniti in infiorescenze e il frutto 챔 una noce.

Per distillazione del legno e della corteccia si ottiene un olio essenziale contenente creosoto, creosolo, guaiacolo e tracce di fenolo. L'essenza che si ottiene dalle prime porzioni della distillazione 챔 impiegata in profumeria per la preparazione del "cuoio di Russia". L'azione dell'olio essenziale 챔 prevalentemente antisettica, cicatrizzante (viene utilizzata nelle dermatosi ribelli e nelle psoriasi).

E' un parassiticida. Ha inoltre proprietà depurative e coleretiche.

Principali costituenti: Salicilato di metile. Modo di impiego: 3-5 gocce diluite, pi첫 volte al d챙.

Uso esterno: nei trattamenti delle malattie della pelle in applicazioni in soluzione oleosa al 5% (in olio di mandorle dolci o d'oliva).

 
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