Il Linguaggio dei fiori:A

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view post Posted on 27/11/2008, 21:56

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Acanto

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Plinio il Vecchio nei suoi trattati di botanica, nel 50 D.C., suggeriva le
eleganti e superbe piante d’acanto per ornare le prode dei giardini romani;
cento anni prima Virgilio aveva
immaginato Elena di Troia drappeggiata con un peplo bianco con gli orli ornati di foglie d’acanto e faggio; infine un
architetto ateniese, Callimaco, nel 500 A.C., scolpiva i capitelli delle colonne con foglie d’acanto, capitelli diventati l’emblema dello stile corinzio.
L’acanto vuol dire prestigio e benessere.
 
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view post Posted on 27/11/2008, 22:23

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Acetosella

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Il nome comune di questo fiore, Acetosella, deriva dal sapore "acido" e un po' aspro delle foglie della pianta, che anticamente venivano utilizzate proprio come condimento per le insalate. Il portamento esile e all'apparenza fragile, nonché la caratteristica che contraddistingue l'Acetosella, vale a dire il ripiegarsi su se stessa durante le piogge o il forte vento come a proteggersi, hanno determinato il significato che nel linguaggio dei fiori è associato alla pianta:
protezione e amore materno
 
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view post Posted on 28/11/2008, 13:49

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Aconito

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Il loro aspetto particolare e la loro velenosità hanno dato spunto a miti
e leggende, che da sempre indicano l’aconito come il fiore della vendetta
e dell’amore colpevole. La mitologia
greca narra che Cerbero, cane a tre teste di Ecate, regina dell’Ade,
portasse nella bava i semi d’aconito. Quando Ercole rapì la bestia, trascinandola schiumante di rabbia
sulla terra, favorì la diffusione dei semi lungo il tragitto; è così che i
semi d’aconito arrivarono in questo
mondo. Secondo la tradizione
norvegese
questo fiore rappresentava, per la
sua particolare forma, l’Elmo di
Odino, il più valoroso guerriero
teutonico. Tale speciale copricapo
conferiva a chiunque lo indossava il
potere magico di rendersi invisibile
agli uomini. La religione cristiana lo
ritiene il cappuccio dei monaci. In
Francia è popolarmente detto carro di Venere
 
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view post Posted on 29/11/2008, 14:00

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Agave
Agave americana

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Pianta succulenta originaria dell'America centro-meridionale, molto ben adattata ai climi mediterranei; è molto conoscitua soprattutto per la particolarità di fiorire un'unica volta, appena prima della morte. Infatti le piante adulte producono un lungo fusto cilindrico, che porta numerosi fiori campanulati, di medie dimensioni, dopo di che disseccano. Si possono utilizzare in grandi mazzi di fiori, più spesso si regala l'intera pianta. Questo fusto rigido ed imponente, con i numerosi fiori, prende il significato di sicurezza, che sia essa in amicizia, in amore o negli affari; un amato che riceve in dono un'agave può essere certo che l'amore è sicuro e fermo, fino al termine estremo
 
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view post Posted on 30/11/2008, 19:57

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Agrifoglio

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I Druidi lo usavano per cacciare gli spiriti maligni; Plinio il Vecchio, nel primo secolo A.C., consigliava di piantarlo vicino alla porta di casa, per proteggerla dalla perfidia dei malvagi. In molti paesi del Nord, nel Medioevo, si pensava che questa pianta fosse dotata di un potere
superiore a quello degli aggressori e la capacità di proteggere dalle intemperie nelle lunghe notti buie in inverno. L’agrifoglio ha conservato il significato di eternità e aggressività, date le sue foglie pungenti. E’ usato per addobbare la casa durante il periodo natalizio, fa spesso parte di “scacciaguai”. Esiste anche una particolare varietà di agrifoglio e cioè quello sudamericano, Matè, che ha foglie poco spinose dalle quali, una volta essiccate e tostate, si ricava un ottimo infuso eccitante.
 
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view post Posted on 3/12/2008, 20:45

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Alstroemeria

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Fiore originario dell'America del sud, che sboccia in mazzetti portati su lunghi fusti carnosi; facilmente coltivabile anche in giardino, dove si possono porre a dimora i piccoli bulbi, le alstroemeria trovano sempre più spazio anche nei mazzi di fiori e nei bouquets. Ne esistono di vario colore, dal giallo oro al rosso acceso, sempre variegati e puntinati di colore scuro; la loro aggiunta agli altri fiori significa devozione.
 
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view post Posted on 3/12/2008, 21:35

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Amaranto

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Lunga è la tradizione che considera l'amaranto una pianta sacra. Il nome amaranto deriva dal greco amarantos e cioè "che non appassisce". Di qui il significato attribuito ad esso dai Greci di pianta dell'amicizia, della stima reciproca e più in generale espressione di tutti i sentimenti veri che non dovrebbero mai cambiare con il trascorre del tempo, in quanto eterni e unici. Nella mitologia greca si narra che le Dee amassero essere festeggiate con ghirlande di amaranto; in tale contesto l'amaranto era dunque utilizzato per ottenere protezione e benevolenza. I romani attribuivano all'amaranto il potere di tenere lontana l'invidia e la sventura. Nel periodo '600-'800 l'amaranto veniva utilizzato per ornare vestiti e abiti, in quanto si pensava fosse in grado di donare benessere fisico.
 
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view post Posted on 4/12/2008, 21:06

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Arancio

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Da sempre è considerato alberello bene augurante. Il suo Paese d’origine è la Cina; sembra che, fin dal dodicesimo secolo, un carico di frutti partisse all’inizio di ogni anno
da Pechino diretto ad uno dei
templi di Foochow per celebrare sacrifici agli dei. L’offerta di arance
il primo giorno dell’anno significava
augurio di felicità, prosperità e
abbondanza. Nei paesi di religione cattolica, l’arancio assume un duplice valore: i frutti e i fiori da un lato sono considerati simbolo di purezza e generosità, dall’altro se associati alla Madonna diventano l’emblema del peccato originale. Le streghe di tutta l’Europa indicavano l’arancio come il cuore delle loro vittime. Risale ai tempi delle crociate l’usanza di impiegare i fiori d’arancio per addobbare gli abiti delle spose. I cavalieri orientali li regalavano il giorno delle nozze alla propria sposa; le tradizioni saracene attribuiscono ai fiori d’arancio valore di fecondità.
 
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view post Posted on 19/12/2008, 21:22

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A
Acacia: amore...platonico! Da usare quando non volete scoprirvi troppo.
Agrifoglio: forza e resistenza.
Alloro: trionfo.
Ambrosia: amore corrisposto.
Anemone: per la sua caducità simboleggia i sentimenti effimeri, il senso di abbandono e l'amore tradito, ma anche la speranza e l'attesa. Da regalare per dire: mi trascuri, torna da me. Non solo ad un amore ma anche ad un amico e un parente.
Artemisia: serenità, felicità, salute. Da regalare per ringraziare di quello che ci viene donato ogni giorno.
Azalea: simbolo cinese della femminilità e della temperanza, simboleggia anche la fortuna, un fiore da regalare prima di affrontare una prova importante
 
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8 replies since 27/11/2008, 21:56   98 views
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