Il Linguaggio dei fiori:C

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view post Posted on 27/11/2008, 22:06

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Calendola

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Il termine calendola deriva dal latino calendae che vuol dire primo giorno del mese. Il significato del nome con il quale si indica questo fiore è da attribuirsi sia al
fatto che la sua fioritura avviene, nelle
zone a clima temperato, un po' sempre, in ogni periodo dell'anno, sia al fatto che i fiori si aprono al mattino e si richiudono al tramonto. Nonostante la bellezza ed i colori delicati dei fiori, la calendola è nel linguaggio dei fiori sinonimo di sofferenza
e dolore. Nella mitologia greca il dolore
veniva per l'appunto rappresentato da un giovane che portava con sé una ghirlanda di calendole
 
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view post Posted on 27/11/2008, 22:30

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Calla



Fino ai primi del 1900, si riteneva che la calla e l'aro acquatico appartenessero allo stesso genere. Il botanico tedesco Karl Sprengel fu il primo ad affermare che la calla e l'aro acquatico non erano poi così tanto simili; infatti, numerose erano le differenze botaniche che caratterizzavano i due fiori. Il nome calla deriva dal greco kallos, che significa bello. La calla cresce spontaneamente in Africa, nei pressi del fiume Transval e tra l'equatore ed il Capo di Buona Speranza. Durante il periodo delle piogge fioriscono, nei periodi di siccità, invece, cadono "in letargo".
Nel linguaggio dei fiori la calla e l'aro acquatico sono l'emblema della bellezza, semplice e raffinata.
 
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view post Posted on 28/11/2008, 13:54

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Camelia

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La camelia proviene dalla Cina e dal Giappone, dove ne crescono moltissime varietà. In Europa le camelie furono importate da G. J. Camel a partire
dalla seconda metà del 1700. Tuttavia, questa splendida pianta raggiunse grande popolarità soltanto un secolo dopo, in seguito al successo del romanzo di Dumas, "La signora delle camelie". Da allora, infatti, il fiore della camelia iniziò ad essere usato come ornamento di scollature ed orli degli
abiti delle signore; Madame Chanel ha insegnato a portarla sui suoi tailler. Negli anni '30 del 1900, la camelia era una pianta fondamentale e sempre presente nella maggior parte dei giardini tardo-romantici di tutta l'Europa. Dalle foglie di alcune varietà si ricava il tè. In Italia è coltivata soprattutto sulle sponde del lago Maggiore.
Nel linguaggio dei fiori la camelia vuol dire perfetta bellezza e superiorità non esibita; se regalata è segno di stima.
 
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view post Posted on 29/11/2008, 14:05

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Camomilla

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La camomilla era ritenuta, dai giardinieri del passato, capace di “sanare” le altre piante sofferenti e più deboli; era sufficiente che suoi cespugli venissero collocati in prossimità degli arbusti e alberi malati per vedere già dopo poco tempo risultati soddisfacenti. Al fiore di camomilla viene attribuito il significato di forza nelle avversità, probabilmente per le note proprietà rilassanti degli infusi a base dei suoi fiori. Tracce di polline di camomilla sono state ritrovate nell’imbottitura della mummia di Re Ramsete secondo, infilate lì con l’intenzione di infondergli il coraggio e la calma per affrontare la vita ultraterrena. In Italia ne crescono spontaneamente molte varietà; i fiori sono ricchi di proprietà attive di carattere riposante e rilassante
 
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view post Posted on 30/11/2008, 20:00

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Caprifoglio

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Il nome Caprifoglio deriva dal latino caprifolium e fa riferimento alla predisposizione di questa pianta ad arrampicarsi a tutto ciò che si trova nelle sua immediate vicinanze e che ricorda, per questo, l'abilità d'arrampicarsi delle capre. Famosa è anche la dolcezza del nettare di questo fiore, da cui deriva il significato attribuito alla pianta e cioè dolcezza d'animo
 
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view post Posted on 4/12/2008, 21:10

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Cardo Silvestre


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Scientificamente conosciuta con il termine greco dipsao (= aver sete). Tale appellativo è da attribuirsi alla forma concava delle foglie della pianta, che dopo le piogge contengono una discreta quantità d'acqua. La tradizione celtica descrive, infatti, elfi e gnomi che bevono utilizzando come tazze le foglie del cardo silvestre. Da sottolineare è, inoltre, l'utilizzo del cardo nell'ambito tessile e più precisamente del capolino della pianta per la cardatura dei tessuti di lana. Dalla tendenza del Cardo a crescere in luoghi impervi deriva il significato nel linguaggio dei fiori: isolamento e solitudine.
 
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view post Posted on 4/12/2008, 22:35

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Carota Selvatica

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Questa pianta cresce spontaneamente nei prati di tutt'Europa, ravvivandoli soprattutto durante la tarda primavera quando i fiori della Carota Selvatica diventano addirittura invasivi. Numerose sono le proprietà associate alla pianta e vanno dall'efficacia contro i "problemi d'amore" (potere afrodisiaco) al rimedio per le malattie dei nervi. In passato la Carota Selvatica veniva utilizzata in occasione delle feste (matrimoni, ecc.) per abbellire e addobbare gli ambienti; di qui il significato di felicità e festa generalmente legato alla pianta ed ai suoi fiori




 
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view post Posted on 4/12/2008, 23:01

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Cedro

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E’ originario dell’Asia; in Europa giunse grazie agli arabi. E’ stato rappresentato in affreschi e mosaici greco-romani; Plinio il Vecchio lo conosceva e lo ha citato nei suoi trattati e nelle raccolte. Anche Ludovico Ariosto, nell’Orlando Furioso,descrive i frutti e i fiori e la maestosità della pianta. La buccia e i suoi fiori sono largamente usati in profumeria e per confezionare canditi. Il cedro è il simbolo della bellezza capricciosa
 
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view post Posted on 4/12/2008, 23:17

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Ciclamino

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Nel terzo secolo Teofrasto scriveva che il
ciclamino veniva usato per eccitare l’amore
e la sensualità.
Il nome deriva dal greco kuklos che vuol dire cerchio e, proprio per questo, alcuni studiosi, associando la forma del fiore e il termine etimologico all’utero femminile, ritenevano che la pianta fosse capace di facilitare il concepimento.
In passato si pensava che l’estratto di ciclamino fosse un toccasana contro i morsi dei serpenti
più velenosi; di qui l’attribuzione al fiore di poteri magici, la capacità di allontanare il maleficio e di influire sulle vicende amorose. L’essenza del ciclamino è ritenuta portafortuna. Nel linguaggio
dei fiori vuol dire diffidenza, proprio perché nonostante la sua bellezza e i suoi presunti
poteri magici, le sue radici contengono una, seppur minima,
quantità di veleno.
 
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view post Posted on 4/12/2008, 23:37

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Ciliegio

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Discusso e controverso è il significato attribuito al ciliegio nel corso dei secoli e presso popolazioni diverse: nei Paesi dell'Europa Centrale il ciliegio è considerato da sempre protettore dei campi contro i malintenzionati; nei Paesi scandinavi ed in Gran Bretagna, invece, è il simbolo della sventura e di prossime disgrazie; in Oriente ed in particolare in Giappone il ciliegio è l'emblema della sensualità e della femminilità.
 
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view post Posted on 4/12/2008, 23:57

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Corbezzolo

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Anche chiamato ceraso marino o albatro. Il nome botanico, Arbutus unedo (= ne mangio uno solo), gli fu assegnato da Plinio il Vecchio, facendo una chiara allusione alla scarsa gustosità dei suoi frutti. In Algeria e in Corsica dai frutti si ricava il vino detto “di corbezzolo”. I romani gli attribuivano poteri magici. Virgilio, nell’Eneide, dice che sulle tombe i parenti del defunto erano soliti depositare rami di corbezzolo. Il significato di questa pianta è la stima.
 
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view post Posted on 5/12/2008, 00:16

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Corona Imperiale



La Corona Imperiale è originaria della Turchia. Proprio per questo motivo in Italia è conosciuta fin dall'antichità come giglio orientale. Pur non essendo particolarmente profumata, la fama di cui gode la Corona Imperiale nell'ambito floreale è di assoluto rilievo. L'eleganza del portamento, nonché l'altezza che la pianta può raggiungere, fanno sì che la Corona Imperiale domini su tutti gli altri fiori. Di qui il significato attribuito a questa pianta nel linguaggio dei fiori: maestosità e regalità.
 
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view post Posted on 5/12/2008, 20:37

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Croco

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Già conosciuto ai tempi dei Greci,
è un fiore diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo, dall'Asia Minore all'Africa Settentrionale. Il suo nome deriva dal greco kroke, che vuol dire filamento, proprio a rappresentare i lunghi stimmi che caratterizzano il suo fiore. Omero descrive il talamo nuziale di Giove e Giunone ricoperto di tantissimi fiori tra cui il croco. Per questo motivo, uno dei significati attribuiti al fiore è quello della
passione e dell'amore sensuale. Al tempo dei Romani, il croco veniva posto sulle tombe, in quanto considerato simbolo di speranza
per la vita ultraterrena. Probabilmente, gli antichi conoscevano soltanto il croco da cui si ricava lo zafferano,
con il quale preparavano anche filtri
d'amore. Soltanto nell'età Vittoriana, al significato, in origine assegnato al fiore e cioè quello di amore appassionato, si iniziò ad affiancare quello di giovinezza spensierata.

 
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view post Posted on 19/12/2008, 21:24

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C
Calendula: dispiacere, gelosia, pena d'amore.
Cactus: durata.
Camelia: sacrificio. E' un pegno e un impegno ad affrontare ogni sacrificio in nome dell'amore.
Camelia rossa: sei la fiamma nel mio cuore.
Camelia bianca: sei adorabile.
Ciclamino: rassegnazione e addio.
Crisantemo: dolore
 
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