I Pianeti

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view post Posted on 9/12/2008, 20:34

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Sun
Sole astronomico



Il sole è la stella fissa a noi più vicina. E' una sfera intorno alla quale la Terra descrive un'orbita ellittica. La distanza tra la Terra e il Sole, quindi, non è sempre la stessa. La massa Sole è circa 339.000 volte quella della Terra e più di 700 volte quella di tutti i pianeti del sistema solare. Il suo diametro è pari a 1.390.000 km (ovvero 863.730 miglia). Osservato dalla Terra, il Sole sorge ad est e tramonta ad ovest, seguendo apparentemente un corso pressocchè uniforme. Ma, in realtà, il Sole si sposta lungo l'Equatore sollevandosi verso nord e sud e dando origine, così, alle stagioni nelle regioni non tropicali della Terra. Dopo l'equinozio di primavera, il Sole si sposta dall'Equatore nord seguendo lungo il suo corso la linea del nostro orizzonte. Il 21 giugno il Sole raggiunge il punto più alto del suo percorso: si hanno così il giorno più lungo e la notte più corta dell'anno. Il corso descritto dal Sole in questo giorno viene chiamato Tropico del Cancro. Dopo di che, il percorso del Sole torna a seguire l'Equatore. Poi, passato l'Equinozio autunnale, il Sole si muove per molto tempo lungo l'orizzonte. A questo punto, i giorni si fanno più corti, fino al 22 dicembre, il più corto dell'anno. Quindi il Sole dopo essersi portato sul Tropico del Capricorno il 22 dicembre, si sposta nuovamente verso nord. L'intensità dei raggi del Sole varia a seconda delle stagioni. Questo fenomeno può avere svariate manifestazioni: in primavera, con la fioritura; in estate, con la crescita delle piante e la maturazione del grano; in autunno, con l'ingiallimento del fogliame; in inverno con la caduta delle foglie.

Sole archetipico



Storicamente il Sole è la divinità centrale e principale di tutti i popoli. In un primo tempo, l'Uomo adorava il corpo solare come Dio. Ma, man mano che si evolveva, l'Uomo comprese che il Sole fisico non era altro che il rappresentante del Tod- Principle nel nostro sistema solare. Le varie religioni nella storia del mondo, personificano il disco solare secondo la natura della loro specifica cultura. Il Sole, pertanto, divenne, tra gli altri, Brahma per gli indù, Mithra per i persiani, Aton e Amun-Ra per gli egizi, Bel per i caldei, Adonai per i fenici, Yod per gli ebrei, Hu per i druidi, Quetzalcatl per gli aztechi, Sole per i latini e Elios per i greci. I cristiani basarono la loro religione sui triplici aspetti del sole. L'idea della trinità è molto vecchia e non ha avuto origine dai seguaci di Gesù il Cristo. Il Primo Uomo vide che il Sole aveva tre fasi principali: alba, mezzogiorno e tramonto. Il Sole nascente è il principio, la promessa del giorno, colui che dà la vita, ed è quindi, simbolicamente, Brahma-il Creatore: Dio Padre. A mezzogiorno, il Sole raggiunge la maturità e brilla su tutti, provocando grande attività e crescita. Questo è il p otere em anato del Padre, il suo Frutto, ed è rappresentato da Vishnu-il Sostentatore: Dio Figlio. Il tramonto simboleggia il termine della giornata lavorativa, il tempo del riposo. E' pertanto impersonificato da Shiva-il Distruttore: lo Spirito Santo. Anche i persiani, gli egizi e i babilonesi avevano le loro trinità, ma in ogni fede l'aspetto trino del Sole rappresenta la totalità della Suprema-Intelligente-Motivante-Forza della Creazione.

Sole astrologico



Il Sole è il generatore della vita; il potere motivante dietro tutte le attività. Gli astrolgi definiscono il Sole : "Individualità". Ciò significa che esso è l'essenza dell'Uomo e rappresenta il suo Spirito. Lo Spirito è quell'atomo di divinità all'interno di ogni essere. Rappresenta la connessione dell'Uomo alla Sorgente di Luce. Il Sole-Spirito simboleggia anche le capacità creative dell'individuo e lo stato generale della sua salute. E' la luce del Sole che vivifica tutti gli altri pianeti, senza la cui radiazione elettromagnetica non ci potrebbe essere vita da nessuna parte, sia nel sistema solare che nell'organismo umano. Pertanto risulta ovvio che tutte le posizioni planetarie debbano essere interpretate rispetto al Sole e al suo segno. Senza un Sole forte, è seriamente ristretta la possibilità per un individuo di integrare tutti i suoi vari talenti ed energie (come indicato dalle posizioni dei pianeti) in un esse re funzionante creativamente. Se, comunque, vi è un Sole forte ma gli altri pianeti sono i n posizione debole, ci può essere uno straordinario coraggio ed ispirazione, ma l'individuo avrà degli strumenti deboli con cui manifestare all'esterno ciò che è dentro di lui. La maggior parte degli esseri umani non mettono in pratica il potenziale del loro Sole, per cui sono solo confusamente consapevoli della loro essenza e si identificano con varie immagini proiettate. Se una persona fosse in completa armonia col suo Sole (Sè), allora sarebbe capace di raggiungere una forma di auto-dominio. Sarebbe in grado di impiegare i suoi vari talenti e immagini per qualsiasi finalit volesse. La natura di ta le finalit dipenderebbe dal suo oroscopo nella sua completezza e dallo stato del la sua Anima.
 
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view post Posted on 10/12/2008, 13:45

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Moon
Luna astronomico



La luna si muove seguendo un'orbita ellittica intorno alla Terra. La sua distanza dal nostro pianeta, quindi, non è sempre la stessa: in media è di 384.000 km (238.613 miglia). Il suo diametro è pari a 3.476 km (2.160 miglia). La linea dei nodi va da est a ovest. Ma cos'è una linea dei nodi? In pratica, la Luna si muove seguendo un moto ondulato, lungo il corso apparente del Sole. I nodi sono i due punti in cui il corso dei pianeti interseca l'ellittica. Si posson distinguere due tipi di nodi lunari: quello di Luna crescente e quello di Luna calante. La prima metà del suo moto dalla Luna nuova alla Luna piena - è chiamata fase crescente; la seconda - dalla Luna piena alla luna nuova - fase calante. Secondo la mitologia era importante che l'ultima Luna crescente si vedesse ad est nel cielo durante le prime ore del mattino ovvero poco prima dell'alba ed esattamente nella posizione in cui sorgono tutte le altre stelle. "Il rosso mattutino che porta a una morte precoce", narra ancora una vecchia canzone popolare. La prima Luna crescente è visibile ad ovest, dopo il tramonto, nel cielo pomeridiano. Vicino alla Luna crescente, si può spesso individuare Venere, astro mattutino o pomeridiano. Quest'immagine di Venere vicino alla Luna crescente nuova ha sempre affascinato il genere umano. C'è anche una leggenda legata all'Immaccolata Concezione. In molte Chiese cattoliche in quei giorni si può vedere la Vergine Maria posta su una mezzaluna.


Luna archetipico




L'anima è il legame tra Spirito e Materia (Terra). Quest'ultima, in un tema natale, è simbolizzata dall'Ascendente o Segno Nascente. Nella simbologia occulta, la Terra è rappresentata dalla croce all'interno di un cerchio e rappresenta la Materia racchiusa nello Spirito. Ciò significa che l'essenza dello Spirito si è cristallizzata nella sua forma più densa, all'interno delle varie forme di vita terrena. La più densa è il regno minerale o il nucleo, il manto e la crosta della Terra stessa. Anche noi esseri umani siamo connessi con lo Spirito, che vivifica la sostanza dei nostri corpi. Al fine di liberare noi stessi dal Karma della vita terrena e dalla schiavitù delle forme materiali e i limiti fisici che implica questo Karma, dobbiamo liberarci dalla croce e liberare il nostro conscio nello Spirito. Questo è, in parte, il messaggio della crocefissione di Cristo. Astrologicamente il simbolo della Terra indica i quattro punti cardinali di un oroscopo e significa la proiezione del Sé e di tutti i suoi aspetti, nel dramma della vita terrena. L'Ascendente o Segno Nascente rappresenta il proprio corpo fisico e il temperamento insieme, e descrive il modo di reagire alle pressioni, le circostanze e i confronti col proprio immediato circostante. Per illustrare questi concetti possiamo impiegare l'analogia di un proiettore cinematografico. La bobina del film è il ce rchio de l Sole, il punto è il proiettore, l'obbiettivo e il fascio di luce che va verso lo schermo sono la Luna (Anima), e l'immagine che appare sullo schermo è l'Ascendente. Possiamo anche parlare dell'Anima come una banca-dati della memoria umana. La banca memorizza le esperienze e i sentimenti dell'Uomo così che questi possano essere liberati nella vita quotidiana, man mano che le circostanze personali lo richiedano. Se una persona prova simpatia per un'altra, è lo Spirito che fornisce l'energia così che le emozioni possano prendere vita, ma è la Luna, la Forza-Anima, che modella quest'energia al fine di reagire agli stimoli che hanno suscitato il pathos. Nella storia e nella mitologia della Luna personificata, troviamo che questa è quasi sempre stata la consorte del Sole, la figlia o la sorella. La Luna è anche la Grande Madre che ha alimentato e dato forma al seme della vita impiantato nel suo grembo dal Padre. Ella dà la nascita al Seme Divino in quanto Figlio, Cristo, Horus, Krishna, o Uomo. Tutti i panteoni degli dei o delle dee rappresentano sia il Sole che la Luna o uno dei loro attributi o personificazioni. In Egitto la ritroviamo come Hathor, Hecate e Iside (dea della Luna e del Magico). In India, è Chandra-Devi, la Dea-Luna. Tra gli ebrei, l'aspetto maschile e femminile della Divinità sono fusi nell'Uno Supremo Dio-Geova (questo nome significa "Lui-Lei", Lui ed Eva). In turco, casa si dice "ev". La Chiesa Cattolica è sempre stata la "Madre Chiesa", in quanto una chiesa è sempre la "Casa d i Dio", il posto (l'Anima) nel quale dimora lo Spirito. Il Vaticano è stato edificato sul Monte Vaticano, un antico luogo consacrato al culto di una dea madre. In quanto aspetto femminile di Dio, la Luna è la progenitrice di tutti i culti che hanno una dea dell'agricoltura e della fertilità. Ella è la Nana dei caldei, la Cerere dei romani, la Ceridwen dei druidi, per i greci Diana, Demetra, Proserpina e Rhea, la madre di Zeus. La Luna è anche la sacra Vergine di tutte le fedi. E' la greca Astrea; Vesta (dea delle Vergini Vestali); è Maria, madre di Cristo, alla quale, nella tradizione cattolica, è consacrato l'intero mese di maggio. L'origine del caratt ere sacro d el quinto mese del nostro calendario, si può rintracciare tra gli scritti di Plutarco, un pagano, che disse: "Maggio è consacrato a Maia o Vesta-nostra madre-terra, o balia e nutrice personificata".



Luna astrologico



Gli astrologi fanno riferimento alla posizione della Luna, come indicazione della Personalità di un individuo. Questa differisce dall'Individualità simboleggiata dal Sole, per il fatto che la Personalità è il veicolo a più sfaccettature attraverso il quale l'Individualità (Spirito) si esprime. Un uomo è una cosa in ufficio, un'altra con sua moglie in pubblico, un'altra con lei a letto, un'altra quando si rapporta ai suoi collaboratori, e un'altra ancora quando è in presenza dei suoi dipendenti. L'Uomo deve saper riconoscere i diversi aspetti di sé stesso per poter affrontare le circostanze. Molti si identificano con questi vari ruoli e non sono neanche consci delle differenze dei loro ritmi di vita. Sono infatti modellati dal loro ambiente circostante e sono trascinati di qua e di là dalla forza della vita, così come le foglie spazzate dal vento. Essi hanno poco controllo sul loro destino, perché il loro contatto conscio co n la loro Individualità è povero, se non inesistente. Questi soggetti non hanno control lo sulle loro emozioni e sono schiavi dei loro sentimenti e impulsi immediati. Coloro che imparano a saper controllare la loro personalità, così che questa diventi uno strumento della loro Volontà, sono gli esseri più forti del mondo. Il modo in cui questa forza viene impiegata, comunque, dipende ancora una volta dalla natura dell'Anima e dal suo sviluppo spirituale. In un oroscopo è molto importante che il Sole e la Luna siano situati in relazione armoniosa, in modo che la volontà dell'Individualità e i sentimenti della Personalità possano essere coordinati nell'affrontare le circostanze della vita. Se il Sole è forte e la Luna è debole, un uomo non saprà come interagire con gli altri o come bilanciare i suoi desideri rispetto alle condizioni predominanti. La Luna rappresenta la c apacità di attrarre la gente e dimostra come uno tratta gli altri. Una Luna mal disposta i n Capricorno, ad esempio, dà la tendenza a dominare chiunque si trovi vicino, senza permettere un interscambio fluido di sentimenti. Una Luna forte in Toro attrae l'abbondanza, fornendo una buona riserva di buon senso all'individuo che ha tale posizione fortunata. Se la Luna è forte ed il Sole è debole, la persona avrà molti amici ed opportunità, ma non avrà la forza per perseguire le proprie idee e le relazioni. Una connessione inarmonica tra questi due luminari non vuol dire che un individuo non avrà successo. Può solo indicare maggiori difficolta nel raggiungerlo. Nel processo di apprendimento di come bilanciare la volontà con i sentimenti, un uomo può imparare delle lezioni molto importanti necessarie per la crescita totale e lo sviluppo del suo Essere. Raramente hanno significato, i premi senza sacrifici. Su un livello più mondano, la Luna in un oroscopo natale indica la propria vita casalinga e l'amore della famiglia. La Luna simboleggia la propria madre, in un oroscopo maschile la moglie, e in quello di una donna il tipo di gravidanze e parti. La forza o debolezza della Luna nel tema natale, è di notevole importanza nella determinazione del proprio magnetismo personale, la fantasia e la comunione di idee in generale.
 
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view post Posted on 10/12/2008, 20:33

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Mercury

Mercurio astronomico


Dopo la Luna, Mercurio è il pianeta più veloce ed il più vicino al sole. Raramente lo si riesce a vedere dalla Terra, perchè molto spesso si perde nella luminosità del Sole. Mercurio ruota intorno al Sole ad una distanza media di 58 milioni di km (36 milioni di miglia),ha un diametro di 4.8840 km (3.007 moglia) e percorre la sua orbita in 87 giorni, 23 ore 15 minuti e 46 secondi. Il suo volume è meno di una dodicesima parte di quello terrestre. Mercurio è un astro mattutino e pomeridiano e la sua distanza massima dal Sole è di circa 28 .

Mercurio archetipico



Presso i greci Mercurio era chaimato Hermes, il Dio della "lingua persuasiva". Nell'Odissea di Omero, Hermes è il messaggero di Zeus. E' rappresentato con le ali ai piedi e alla testa, per cui deve, come il suo pianeta, viaggiare rapidamente al fine di svolgere propriamente i suoi doveri di Messaggero Divino I romani gli diedero il nome di Mercurius, e gli attribuirono tutti gli onori e attributi dell'Hermes greco. Fra tutto quanto il resto, Mercurio- Hermes è un grande oratore e insegnate. Quando S. Paolo Apostolo visitò la città greca di Lystra nell'Asia minore, parlò così bene che ricevette straordinaria accoglienza (benché indesiderata, per lui) dalla locale popolazione pagana (Atti 14:11-12): "E quando le genti videro ciò che Paolo ebbe fatto, essi le varono le loro voci, dicendo nella lingua di Licaonia, gl i Dei sono venuti a noi nelle sembianze di uomini. Ed essi chiamarono Barnaba Giove e Paolo Mercurio, perché egli era l'oratore principale".


Mercurio astrologico



La funzione di Mercurio è di distinguere l'Uomo dal regno animale attraverso l'uso della ragione. E' questa separazione dall'istinto puro e lo sviluppo degli aspetti creativi della mente che rendono l'Uomo enormemente più conscio di sé stesso e del suo mondo. La posizione di Mercurio nell'oroscopo è uno dei primi indicatori delle capacità intellettuali e inventive. Rappresenta tutte le capacità oratorie dell'individuo; coloro abbastanza fortunati da essere nati con un Mercurio forte e positivo nel loro tema natale, impiegheranno correttamente i vocaboli, impareranno facilmente le lingue straniere, avranno spirito brillante, e avranno poche difficoltà nel comunicare agli altri le idee più astruse. Queste persone saranno anche dotate di grande forza di persuasione , e una memoria abbastanza acuta da ricordare i più piccoli dettagli. Mercurio ama migliorare le cose, da aggiungere alla conscenza dell'Uomo attraverso le invenzioni. E' il pianeta del progresso attraverso la sperimentazione. Mercurio non è mai soddisfatto di quanto è dimostrato ed è sempre alla ricerca di nuove strade per esplorare con la sua mente creativa. Se però l'influenza di Mercurio è troppo forte, vi è una tendenza all'irrequietezza, all'incoerenza e alla superficialità. Un individuo con una predominanza di Mercurio non può mai andare oltre la parola se la sua immaginazione è con ciò, rigorosamente limitata. La Luna e, come vedremo presto, Venere e Nettuno, sono le forze equilibranti più forti per una mente superattiva. Questi pianeti forniscono una forte sensibilità emotiva e permettono alla mente di espimersi in varie forme di approcci artistici.
 
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view post Posted on 12/12/2008, 20:57

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Venus
Venere astronomico



Il pianeta Venere è molto vicino alla Terra la sua distanza massima dal Sole non supera i 48 e, quindi, proprio come Mercurio, può essere visto al mattino o nel pomeriggio. Ma non esiste un altro astro tanto splendente e meraviglioso. La sua luce è bianca e brillante e, spesso, è tanto intensa che, in alcuni punti della Terra, si potrebbe persino leggere un giornale nella notte. Venere compie la sua orbita intorno al Sole in 224 giorni, 16 ore, 49 minuti ed 8 secondi. La sua è l'orbita più circolare di tutti i pianeti. La distanza media del Sole è di 108.000.000 km (67 milioni di miglia);il suo diametro, di 12.230 km (7.629 miglia). Le sue dimensioni sono all'incirca quelle della Terra.

Venere archetipico



Sia nelle leggende greche che indù, che circondano la nascita di Venere (Afrodite per i greci e Lakshmi per gli indù) lei proviene dal mare (su un loto, nella versione indiana). L'acqua è il simbolo dell'Oceano dello Spazio, l'etere, quella sostanza primordiale della quale è formata la creazione. Una volta nata, Venere assume i sui compiti di munifica dispensatrice dei doni e piaceri della vita, essendo la personificazione della bellezza e dell'accrescimento. E' suo compito ispirare l'Uomo con desiderio di crescita materiale e spirituale. E' la dea della protezione e uno dei suoi animali sacri è la colomba. Questa è il simbolo dell'invisibile amore della Divinità, lo Spirito Santo dei cristiani. In tal senso, Venere agisce attraverso le sacre acque dei Pesci, il segno s imboleggiante l'amore elevato da personale a universale.

Venere astrologico


Venere rappresenta due aspetti della vita, corrispondenti alla sua influenza nel Toro e nella Bilancia. Il suo lato terreno è indicativo della capacità dell'individuo di prosperare in senso materiale. Mostra come conserverà le sue risorse e come le spenderà. Venere è chiamata pianeta della fortuna, in quanto elargisce molti doni su coloro che la hanno ben disposta nel proprio tema. Quelli che sono dominati dalla sua influenza sono di solito molto attraenti fisicamente ed hanno pochi problemi nelle relazioni in genere e in particolare con i membri del sesso opposto. Questa è l'influenza della natura d'aria (Bilancia), in quanto essa è la donatrice delle grazie sociali. Il suo titolo più famoso nell'antica Atene, era Afrodite Pandemos, un nome che significa "Venere, di tutte le genti". Questo appellativo riveste un doppio significato quando applicato all'interpretazione di un oroscopo natale. Quando Venere è disposta troppo forte, rende una persona alquanto 'flirtante', e libertina (se anche Marte è forte, la concupiscenza è quasi assicurata). Gli uomini e le donne eccessivamente ispirati dalla Venere afrodisiaca, possono ritrovarsi completamente posseduti dal desiderio di piacere sensuale. Non è un caso che il termine "venereo" derivi da Venere (e Venere in Bilancia, per giunta, dato che questo è il segno della socievolezza!). D'altro canto, una Venere debole afflitta da Saturno può comportare difficoltà nella propria vita romantica e sociale, per cui l'auto-espressione in queste aree, risulterà probabilmente inibita. C'è ancora un altro aspetto da menzionare, dell'influenza Venerea, e cioè Venere protettrice delle arti. In questa veste, Venere ispira l'individuo a fondere la sua fantasia con la realtà e produrre un espressione di quest'interscambio, sotto forma di pittura, scultura, musica e, quando appoggiata dai Pesci, nel cinema e nella danza.
 
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Mars

Marte astronomico



Marte può essere definito il "vicino" della Terra: La sua orbita include quella terrestre. Quando, lungo la sua orbita, si avvicina alla Terra, non si può non notare la sua luce rossa. Il pianeta Marte è relativamente piccolo, con un diametro di 6.800 km (4.225 miglia) al massimo. La distanza media del Sole è di 228 milioni di km (141 milioni di miglia). Compie la sua orbita in 686 giorni, 22 ore, 10 minuti e 31 secondi.

Marte archetipico


Come per tutti gli altri pianeti, Marte rappresenta un principio della legge cosmica che è stata personificata nei vari dei e dee del presente e del passato. Marte è sempre stato la "Luce dell'Aggressore", il Dio della Guerra, la forza dell'Uomo che rivendica i suoi desideri individuali sull'ambiente. Gli egizi lo chiamavano Artes, appellativo che ci da la parola "arte", cioè l'espressione creativa, personale, dell'uomo. Per gli ebrei e i caldei la parola Aretz significa Terra: quella tela sulla quale l'Uom o può dipingere un immagine di sé, usando la munificenza del nostro pianeta e i giochi che vi svolgiamo su di essa, come i suoi colori e pennelli. Marte in ebraico è Madim, parola strettamente assonante con Adamo, il primo Uomo. Per gli indù, Marte (pianeta) è Mangala o Lohita (il Rosso) Kartikeya, dio della guerra. Quest'ultimo nato da Shiva Gharmaja (Sudore di Shiva, il Distruttore) che cade sulla Terra. I greci adoravano Marte come Ares, ma non ne erano molto affezionati: Ares era il figlio di Zeus e della irascibile Hera. Ares aveva anche una sorella di nome Eris (Litigio) e due figli (oltre a Eros): Deimos e Phobos (Paura e Terrore), che sono, naturalmente, i nomi delle lune di Marte. Si dice che il culto di Ares sia giunto in Grecia dalla Tracia, una regione con una popolazione particolarmente barbara, e si sia poi gradualmente spostato a sud attraverso la Macedoni a, Tebe, Atene e Sparta. Gli spartani erano la grande razza guerriera greca; essi veneravano in particlare Ares, così tanto che tenevano le sue immagini in catene, in modo che restasse per sempre con loro! E' stato documentato che prima dell'introduzione delle trombe ad indicare l'inizio di una battaglia, due sacerdoti di Ares marciavano davanti all'armata e gettavano torce accese all'avversario. I romani chiamarono il loro Dio della guerra col nome che anche noi usiamo: Marte. Come al solito, i romani prendevano in prestito la mitologia dei vari dei e dee dalla Grecia. Cambiavano solo il nome di questi augusti personaggi dal greco al latino e, in genere, "romanizzavano" le varie divinità per adattarle alla loro cultura. Marte fu una divinità molto più importante per i romani di quanto non fosse Ares per i greci, avendo Roma un debole per la guerra e le arti marziali. Ma rte era secondo solo al grand e Dio Giove (Zeus), ed era accompagnato in battaglia dai suoi due compagni Pallor e Pavor (Pallore e Terrore). Siccome i romani avevano molto in considerazione Marte, gli attribuirono molte qualità positive. Era un grande Dio della natura, datore di fertilità, protettore dei campi e degli armenti, come pure generale ispiratore di tutti i nuovi progetti e idee. Fu in suo onore che i romani gli dedicarono il loro primo mese, il periodo dell'equinozio primaverile, indicante la venuta della primav era- Marzo.

Marte astrologico



Come abbiamo appena visto, Marte è noto come Dio della guerra, per cui è suo compito cagionare separazioni e divisioni tra gli uomini. Venere è l'incarnazione dell'energia soffice e raffreddante che serve per armonizzare forze opposte e fondere mete diverse in pacifiche imprese cooperanti. Ma non dovremmo pensare a Marte in senso totalmente dispregiativo, in quanto le sue funzioni importanti e positive ci saranno rivelate quando esamineremo il suo ruolo nel Grande Piano. Marte è principalmente un pianeta focoso; il suo dominio principale è nel segno dell'Ariete. L'Ariete, come il lettre potrà ricordare, corrisponde allo stadio dello sviluppo dell'Uomo in cui Egli si scopre come entità separata, dalla massa totale del conscio della razza umana. L'individualità app ena scoperta è per lui come un giocattolo ed egli vi gioca ad ogni occasione. In questo, Marte -nel suo aspetto focoso- rappresenta la forza della vita che si esprime nel mondo esterno. Un individuo ha bisogno di un Marte moderatamente forte nel proprio oroscopo, per avere il coraggio, l'energia fisica, e la fibra per affrontare le pressioni e le difficoltà della vita. In un segno che non gli consente la sua naturale espressione (come nei Pesci e nel Toro), o afflitto dai raggi inarmonici di altri corpi planeta ri, Marte può produrre una persona vile e inconsulta. Quando l'influenza di Marte è troppo forte (specialmente quando situato in un segno di fuoco o quando c'è un abbondanza di pianeti in Ariete o Scorpione), un individuo può incorporare le peggiori qualità marziane: crudeltà, egoismo, combattività, lussuria e il desiderio di avere il controllo completo su una particolare sfera di influenza di qualcuno. Se l'Ariete governa la nascita del sé separato, lo Scorpione simboleggia la sua distruzione e morte. E' attraverso le acque trascendentali del secondo segno di domicilio di Marte, che l'Uomo-individuo passa nuovamente nell'Uomo-collettivo. E' nelle acque dello Scorpione che Marte esprime al contempo le sue più elevate qualità morali e le sue più basse forme di depravazione. Nel suo aspetto scorpionico, Marte dà all'Uomo uno strumento per la crescita, in quanto le capacità ass orbenti delle acque dello Scorpi one possono rimuovere la propria negatività e sostituirla con nuova vita generata dal fuoco di Marte. Lo scopo di Marte si riconosce quindi nella distruzione delle vecchie forme, in modo tale che aspetti molto più evoluti della propria individualità, possano prenderne il posto. L'Acqua è il mezzo attraverso cui l'Anima, quel legame che lega Spirito e materia, si manifesta. L'aspetto di fuoco di questo pianeta può stimolare questo liquido finché ribolla di desiderio. Se la natura emotiva non è sotto controllo o non è altamente evoluta, l'animale nell'Uomo si esprimerà attraverso Marte. Il Pianeta Rosso è un generatore e può riprodurre aspetti alti o bassi del proprio sé, a seconda della natura dei desideri dell'individuo. Se una persona possiede un alto livello di moralità, dal calore marziano saranno stimolate le qualità più raffinate della natura umana. Marte è guerriero e assassino, ma è anche chirurgo e guaritore. Marte può essere il megalomane e il satanico, ma quando la sua energia è propriamente incanalata, può essere il mistico e il servo dell'Uomo.
 
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Jupiter

Giove astronomico



Giove è il pianeta più grande e voluminoso del nostro sistema solare. Il suo diametro è 11 volte maggiore di quello terrestre, ovvero pari a 143.200 km (88.983 miglia), mentre la sua massa è 317 volte quella terrestre; spazio per 1.300 globi. Il suo viaggio in orbita intorno al Sole dura 11 anni 314 giorni, 20 ore, 2 minuti e 7 secondi. Dopo Venere, Giove è il pianeta più luminoso del sistema solare. Poichè è 12 volte più lento del Sole - un anno solare è paragonabile ad un mese di Giove - viene talvolta chiamato "il Sole più alto". Osservata dalla Terra, la sua luce sembra emettere colore; per questo, in Astrologia, a questo pianeta vengono legate speranze e desideri.

Giove archetipico

Giove è un pianeta maschile e rappresenta pertanto la forza solare. Benché il Sole attivi tutta la vita, non attiene la vita quotidiana dell'Uomo. Le varie aree della vita terrena sono assegnate al governo dei vari pianeti secondo le loro nature individuali. A Giove, come pianeta più grande, è data la maggiore autorità. I greci chiamavano Giove con un nome a tutti familiare: Zeus. Zeus era la grande divintà dell'Olimpo che sedeva sul trono in cima alla montagna sacra con un fulmine in una mano e l'asta della vita nell'altra. In questa posizione, egli è, in un personaggio divino, il Creatore (asta della vita), il Preservatore (la montagna) e il Distruttore (il fulmine). Zeus non è un Dio irragiungibile, non essendo in questo in accordo col suo ruolo teologico. Egli è un discendente di Urano, il primo degli dei, e Gea, la Terra. Come tale egli incarna tutte le qualità dello spirito e tutta la lussuria dell'Uomo. Quando non popola il cielo con la sua progenie, lo si accomuna al sublime Casanova, che scende dal Monte Olimpo -di tanto in tanto- per incontrare qualche speciale donna mortale o per difendere un grande guer riero in battaglia. E' anche il dio del tempo atmosferico, infatti il suo vero nome "Cielo Brillante" significa la sua posizione come Dio dei fenomeni celesti. Zeus è il dio dei venti, il "cattura-nuvole", dispensatore di pioggia per fertilizzare i campi (Giove Pluvio), come pure il generatore del tuono (Giove Tonante) e del fulmine (Giove Folgoratore). Giove-Zeus è un "uomo" di famiglia e, come capo della comunità degli dei, presiede anche la comunità umana. Nel sistema astrologico di assegnamento dei pianeti, Giove si dice esaltato (più comodo e benefico) nel segno del Cancro, governatore della casa. La religione greca stimava Zeus come protettore del domicilio e della terra (questa insieme a Vesta). Egli era non solo il guardiano della casa ma la divinità principale dello Stato. Era il fondatore della società, il simbolo della giustizia e verità, e il Signore da cui ricevevano l'autorità re e governanti (in tal caso, la sua asta celestiale diveniva lo scettro terreno). I primi latini chiamavano il loro Dio più venerato Diupater (Dio Padre) e la sua consorte era Diu-no (l'aspetto femminile di Dio). In tempi romani, questi nomi si evolsero nei più familiari Giove e Giunone. Che erano, naturalmente, i greci Zeus e Hera. A questi eminenti personaggi furono dati la stessa posizione e onori a Roma e in Grecia. Riscontriamo, comunque, nella leggenda romana, che Giunone d a Giove un albero dai frutti d'oro nel giorno delle loro nozze. Questa è un'al tra versione ancora della storia di Adamo ed Eva.

Giove astrologico

La posizione di Giove in un oroscopo indica la natura e lo sviluppo dei più alti attributi mentali. Giove va oltre le facolta razionali incarnate da Mercurio, perché questo è principalmente correlato alla comunicazione delle idee mentre Giove cerca le basi su cui sono formulate le idee. Giove d il dono della profezia, mentre Mercurio sceglie le parole con cui esprimere le rivelazioni divine. Mercurio trova le frasi adatte per abbozzare una costituzione nazionale e ne scrive le leggi. Giove è l'ideologia dietro il governo e fornisce i principi universali che forniscono i motivi per cui le leggi debbano essere create. Mercurio insegna all'Uomo come comunicare con l'Uomo, mentre Giove mostra all'Uomo come comunicare con Dio. A un livello più mondano, diciamo che Mercurio governa i viaggi brevi e pendolari. Giove invece, ispira i lunghi viaggi, le ricerche spirituali e le migrazioni in massa. Se Giove è ben aspettato nell'oroscopo natale, indica un individuo che ha il potenziale di espandere la sua comprensione della vita umana attraverso i viaggi e la filosofia. Come Venere, Giove è definito pianeta della fortuna ed è dispensatore di doni materiali. La sua posizione è un più preciso indicatore di guadagni materiali, specialmente se in armonia con Saturno, Venere o la Luna. Quando Giove è afflitto, indica qualcuno che spreca le sue risorse in capricci e pratiche auto-indulgenti. Molti individui che tendono all'obesità per ingordigia, hanno un influenza preminente di Giove o del Sagittario, nel loro oroscopo. Benché i raggi gioviali possano creare il più generoso dei filantropi, quando le vibrazioni sono corrotte da un anima non evoluta, i tratti comportamentali risultanti sono la cupidigia e l'avarizia. Giove può benedire l'individuo con esperienze significative in terra straniera, ma se questa persona non ha un fine elevato in questi suoi viaggi, Giove produrrà l'eterno girovago sempre alla ricerca di quel dono prezioso che sembra sempre sfuggirgli: la consapevolezza del suo vero Sé.
 
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Saturn
Saturno astronomico



Saturno è, in ordine di grandezza, il secondo pianeta del nostro sistema solare. IL suo diametro alll'Equatore è di circa 120.700 km (75.000 miglia), mentre la distanza ai Poli è di soli 107.500 km (66.800 miglia). Il suo volume è 740 volte quello della Terra. La distanza media dal Sole, 427 milioni di km compie la sua orbita in 29 anni, 166 giorni, 23 ore, 16 minuti e 30 secondi. Nello Zodiaco si muove molto lentamente e resta circa 2 anni e mezzo in ogni segno. Ad occhio nudo non è facilmente visibile e la sua luce appare plumbea. Nella mitologia greca, Saturno veniva chiamato Crono, pianeta del destino del tempo. E' il vagabondo prudente e solitario del cielo notturno.

Saturno archetipico



La sfera d'influenza di Saturno è la Terra, in quanto il nostro pianeta è il campo di battaglia delle forze della Luce e delle Tenebre. Saturno fa anche da legame tra i due, perché chi passa tra le porte di Saturno deve andare in una direzione o nell'altra. L'origine mitologica di Saturno lo rende familiare col cielo e con le passioni dell'Uomo. Presso i Greci era chiamato Kronos, figlio di Urano, il primo degli dei. Madre di Saturno era Gea, dea della Terra. Gea ebbe la maggior influenza sulla vita del pic colo Kronos, e infatti vediamo che egli castrò suo padre e con l'aiuto dei parenti di sua madre, i giganti Titani, rovesciò suo padre e mise sé stesso al trono del cielo e della Terra. A Kronos fu detto che uno dei sui figli gli avrebbe usurpato il trono, così egli li inghiottì, tutti tranne Zeus. Questo fu salvato con uno stratagemma e al suo posto fu inghiottita una pietra. Siccome la legge del Karma è valida anche per gli dei, più tardi Zeus fece vomitare a Kronos i suoi fratelli e sorelle, lo costrinse ad abdicare, e lo mandò in segreto esilio dove vi rimase per sempre. Da questo luogo remoto, Kronos incute ancora rispetto ed esercita un grande potere. I secoli, comunque, hanno addolc ito le sue passioni e ora è contento di asservire il ruolo di Padre Tempo. Benché possa essere crudele con gli ambiziosi terreni che desiderino rovesciare Zeus e restare per sempre vivi nello stesso corpo, Kronos è gentile con i bambini. Egli è Santa Claus, che elargisce doni ai bravi bambini e li nega a chi non lo merita.

Saturno astrologico



Saturno è il ponte tra la consapevolezza materiale inerente gli aspetti comuni della vita umana e la più elevata consapevolezza delle forze invisibili incarnate nei tre pianeti più esterni: Urano, Nettuno e Plutone. E' attraverso le lezioni di Saturno che all'Uomo viene insegnato come forgiare il suo essere per poter vivere nel mondo della materia. In tal senso l'immaginazione (semicerchio) deve essere armonizzata con le circostanze della vita (la croce). Saturno è, pertanto, lo scienziato pragmatico, l'ind ividuo che non trae alcuna conclusione se tutti gli aspetti delle sue teorie non vengano visti e provati. Saturno getta le fondamenta su cui viene costruita la casa, e non aggiunge un'altro strato di mattoni se i sottostanti non si sono solidificati. Saturno permette la crescita personale, ma solo attraverso il compimento dei propri obblighi e responsabilità terreni. Per cui la posizione di Saturno in un tema natale rivela quali ostacoli devono essere superati per raggiungere il successo. Saturno appunta l'area della vita che gli indù chiamano Dharma, cioè i doveri che si devono eseguire per costruirsi il carattere. E' l'energia di questo pianeta che mette alla prova la sopportazione dell'individuo. Comporta prove e ostacoli, così che un individuo possa guadagnare la forza e la saggezza necessarie per fronteggiare le difficoltà della vita. Nella maggior parte dei testi astrologici, Saturno è chiamato il "grande malefico", il portatore di afflizioni, messaggero di rovina. Ma Saturno può solo portare privazione in quelle aree della vita basate sulla falsità e che devono cambiare. Saturno forza l'individuo ad abbandonare le illusioni e i malintesi che lo trattengono dalla liberazione e dall'indipendenza che deriva dalla depersonalizzazione del Sé. Saturno richiede la morte della personalità in modo ch e l'individualità (lo Spirito) possa emerge re dalla densità dell'essere. Così Saturno, come Marte, è un rappresentante del terzo aspetto del Dio Forza, Shiva il Distruttore. Diversamente da Marte, l'influenza di Saturno non è rapida o diretta. Lo strumento di Saturno è il Tempo, ed attraverso il suo trascorrere, tutti gli esseri raggiungono il completamento e tutte le illusini auto-create sono messe da parte. La maggior parte degli individui trova che i cambiamenti e l'abbandono delle immagini, degli ideali e oggetti materiali, siano processi dolorosissimi. Invece di andare avanti nella vita, verso gli interscambi aggiuntivi che li aiuteranno nella loro evoluzione, essi pongono dei blocchi per prevenire qualsiasi intrusione nella personalità che si sono creati. Alcuni si rinchiudono e diventano egoisti. Alcuni temono che l'atto del dare li privi della sicurezza che pensano li protegga dal male. Questo processo rinnega sé stesso, perchè "colui che è egoista deve conoscere la paura". E' su queste persone che l'energia di Saturno è vista come maligna. Per coloro che cercano di elevare il loro livello di coscienza e il dono di sé stessi, i raggi di Saturno sono una benedizione, in quanto solidificano la verità ed eliminano ogni ipocrisia nel carattere. L'uovo è racchiuso nel guscio, per proteggersi dagli urti e dalle vibrazioni esterne e per trattenere al sicuro il contenuto. In modo analogo l'embrione è racchiuso nelle acque del suo sacco e nella carne del corpo di sua madre. Il bambino è protetto dai danni fisici e psicologici, dall'amore e dalla cura dei suoi genitori. Senza questi guardiani naturali, né il pulcino né il bambino potrebbero sopravvivere. Il Dio Forza, che agisce attraverso il suo aspetto femminile come Madre Natura, fornisce questi piani di protezione così che la creatura che si sviluppa, possa raggiungere il passo successivo del processo di maturazione della sua specie. Allo stesso modo la personalità agisce come l'utero del Sé. A ttraverso le sue immagini e i suoi giochi, protegge l'essere all'interno finché è necessario. Quando è raggiunta questa fase dell'evoluzione dell'Uomo, il "peso" della personalità dev'essere abbandonato così che la reale e più elevata natura (dell'Uomo) possa manifestarsi. La posizione di Saturno nell'oroscopo rivela il percorso attraverso cui il "tratteggio" (definizione) del Sé possa avere luogo, ma è anche il prezzo da pagare per la libertà, e il dolore da sopportare nel secondo processo di nascita. Per coloro che non s i piegano all 'influenza di Saturno, la sua posizione nell'oroscopo apparirà restrittiva, privativa e inibitoria. Per coloro che risponderanno in modo più positivo alla voce di Kronos, Saturno rafforzerà la mente, aiuterà a bilanciare il temperamento, a calmare le passioni, e fornirà una chiara comprensione dei valori materiali.
 
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Uranus
Urano astronomico


Urano è stato il primo pianeta ad essere scoperto con il telescopio. La sua scoperta rappresentava la rottura con la sacra saggezza degli antichi e la critica sfruttò l'occasione per mettere ancora una volta in discussione l'Astrologia. Urano venne scoperto il 13 marzo 1781. Compie la sua orbita in 84 anni 7 giorni, 9 ore e 22 minuti. La luminosità di Urano è pari a quella di un astro di sesta classe e ad occhio nudo è visibile solo in determinate circostanze, ovvero durante la sua opposizione al Sole. Il suo diametro medio è di 49.000 km (30.000 miglia). Urano rimane circa sette anni in ognuno dei segni dello Zodiaco, quindi compie un'orbita sette volte più lunga di quella di Giove.

Urano archetipico


Urano fu scoperto circa duecento anni fa, grazie ai poteri di uno strumento uraniano: il telescopio, opera di una mente uraniana: Galileo. Gli influssi di Urano permettono all'Uomo di andare un passo avanti, estrapolandolo dai suoi problemi e desideri quotidiani ed elevandolo ad un livello di consapevolezza, grazie alla quale possa agire in senso oggettivo per l'Umanità. Quindi Urano rappresenta la liberazione dell'Uomo dai legami della personalità, e simboleggia il potere che si può raggiungere attraverso le energie concentrate di anime veramente individualizzate che operano verso una connessione conscia con la Fonte della Vita. L'astrologia e l'astronomia degli antichi era basata sui primi sette pianeti visibili, e troviamo relativamente poco riguardo Urano nei loro scritti, rispetto alla massa di informazioni del primo gruppo di sette. Benché Urano sia stato scoperto solo di recente, i suoi poteri non erano sconosciuti ai veggenti delle scuole e dei templi del mistero del passato. Molti dei sacerdoti-astrologi iniziati dell'Egitto, Babilonia, Israele, Grecia, etc., sapevano dell'esistenza delle altre faco ltà latenti dell'Uomo, ch e non potevano essere attribuite alle caratteristiche dei sette pianeti noti. Urano ha di certo un posto nell'antico cielo, ma non è, naturalmente, rappresentato da un corpo fisico come lo sono Zeus, Afrodite, Ares, etc. Gli indù lo conoscono come il grande Dio Varuna, " lo Spazio Universale che circonda e comprende tutto, il costruttore del Cielo e della Terra, dato che entrambi hanno manifestato il suo seme". In questa e nella più "moderna" mitologia dell'antica Grecia, vediamo che Urano prende parte degli attributi della Forza Solare, essendo un creatore attivo, una potenza dalla quale sono stati formati gli altri dei. Questo è illustrato più chiaramente dalla leggenda greca di Urano.

Urano astrologico



Buona parte della qualità delle vibrazioni di Urano è stata già discussa in questo capitolo. Vogliamo solo aggiungere qui alcune parole, per portare l'ottavo pianeta un po' più sulla Terra. Se un individuo è sviluppato al punto da poter usare la luce di Urano a fini personali, si scoprirà inventivo, intuitivo, e consapevole dei futuri potenziali nelle suo stato attuale. Ciò è vero in particolar modo se al momento della nascita Urano è ben aspettato da Mercurio. Questa è un indicazione di genialità ( se vi concorre il resto del tema), perché qui l'intuizione si confronta bene con le parole necessarie per esprimersi nella vita pratica. Le persone altamente influenzate da Urano, per es. chi ha un'abbondanza di pianeti in Acquario, Urano in stretto contatto con il Sole e la Luna nel tema, constateranno che sono estremamente indipendenti, 'di carattere' e sono pertanto restii ad essere dominati o controllati da qualsiasi norma e regola esterna. I veri Uraniani sono idealisti e operano per il miglioramento dell'umanità. Non sono mai soddisfatti delle tradizioni passate o della realtà presente. Sono rivoluziona ri per natura. Se in un oroscop o Urano è in stretto contatto con Marte o con il Sole, vi può essere una vena violenta nel carattere. Quando Urano è in aspetto con Giove, dà il tipo di persona sempre alla ricerca di saggezza e che probabilmente si unisce a gruppi occulti in questa ricerca. Se Urano è strettamente assciato a Venere, le vibrazioni risultanti sono quelle del romantico alla ricerca dell'anticonformismo in amore e del surreale nell'arte e nella bellezza.
 
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Neptune

Nettuno astronomico



La scoperta di Nettuno avvenne quasi per caso. Un astronomo berlise, Galle, stava studiando il cielo in base ai calcoli di Le Vernier alla ricerca di un nuovo pianeta che, in un certo senso era già stato scoperto attraverso l'osservazione dei corsi planetari. Nessuno, però, l'aveva ancora mai individuato. Gli scienziati tutti pensavano che la deviazione di Urano dal suo corso fosse dovuta semplicemente alla presenza di un pianeta ancora sconosciuto. Questa tesi si rivelò esatta. La forza che provocava questa deviazione proveniva da nettuno che fu individuato per la prima volta appunto dall'astronomo Galle. L'orbita nettuniana intorno al Sole sembra un piccolo cerchio deviante. Per questo può essere considerato una Venere più alta. Percorre la sua orbita in 164 anni 285 giorni e 15 ore. Il diametro dell'equatore è di 47.000 km (29.000 miglia). Anche se le sue dimensioni sono simili a quelle di Urano, il suo volume è maggiore. Osservato ad un telescopio che ingrandisce l'immagine di 300 volte, Nettuno appare come un piccolo disco.


Nettuno archetipico



Nettuno è un corpo celeste ancora più misterioso di Urano, essendo stato totalmente invisibile agli occhi degli antichi. I suoi principi e poteri, comunque, erano ad essi noti, benché, come per Urano, è riportato relativamente poco di questo essere delle acque come divinità personificata. Nell'induismo, Nettuno è Idapati ("Maestro delle Acque"), ed è identificato anche con Narayana ("Colui che muove le Acque") e con aspetti del Dio Vishnu (Giove). Il sistema astrologico delle assegnazioni dei pianeti, confe rma l'ultima relazione, in quanto prima che Nettuno fosse scoperto, Giove era il signore del suo segno, i Pesci. Giove è anche governatore dei cavalli, e questi animali maestosi erano i preferiti di Nettuno, specie nell'antica Grecia, dove Nettuno era chiamato Poseidone. Gli dei greci erano notoriamente libertini, promiscui per natura. Poseidone, vediamo che fu anche sposato ad Amfitrite, da cui nacque il figlio Tritone. Anche i romani diedero al loro Nettuno una moglie adatta: Salacia, la dea dell'acqua salata. A questo punto lo studente di astrologia può essere un po' confuso riguardo il vero sesso di Nettuno. Come abbiamo visto i greci e i romani raffigurarono una divinità chiaramente maschile. Quando una forza è personificata in un dio, la natura e la personalità di quella divinità sono strettamente collegate alla cultura che l'ha prodotta. Ma Nettuno incorpora parecchi principi femminili altamente ricettivi. E' un pianeta che rappresenta gli at tributi più esaltati dell'aspetto femminile della divinità: l'Amore. Le civiltà greche e romane erano maschiliste, e come tali era più probabile che dessero personalità maschili ai loro dei. Dovremmo comprendere che niente è tutto maschile o tutto femminile. L'uno è compreso nell'altro. Questo è il principio della filosofia cinese dello Yin e Yang. Benché ogni pianeta è essenzialmente maschile o femminile (eccetto Mercurio che è il vero ermafrodito), esprimeranno la loro polarità opposta quando si troveranno in segni contrari alla loro natura. Per cui la Luna diviene più attiva in Ariete o Gemelli, Marte diventa più passivo in Cancro o Pesci, etc.

Nettuno astrologico



Nettuno è l'ottava alta di Venere. Questa è il pianeta dell'amore personale, perchè Venere offre un cuore ma ne richiede un altro in cambio. In tal senso, un individuo molto influenzato dai suoi raggi, può soffrire per una relazione a senso unico. Questo non può accadere al vero Nettuniano, perchè non ama da un punto di vista personale ma da uno di auto-sacrificio. Il nettuniano ama per amore della Luce effusa e richiede nessun premio per i servizi umanitari che esegue. La gioia di Nettuno è nel dare, mentr e Venere trova piacere nel condividere. Siccome la maggior parte degli individui non sa rispondere alle più elevate qualità delle vibrazioni di Nettuno, riscontriamo che nell'oroscopo della maggior parte delle persone, l'influenza di Nettuno è drasticamente modificata. Invece di illuminare un percorso così che le vere visioni metafisiche e le ispirazioni mistiche, possano manifestarsi attraverso la natura emotiva di una persona, Nettuno rende un sognatore non realista. Quando la sua influenza predomina in un oroscopo, l'individuo può essere alqua nto pigro, immotivatamente riservato, e schivo. Nettuno non ama il lavoro fisico e si sente costretto dalle difficoltà terrene. Uno che non ha controllato i raggi di Nettuno, si perderà in fantasia. Nettuno è maestro del travestimento; le vibrazioni negative del pianeta, traggono in inganno, frode e auto- appagamento distruttivo. Nettuno nella sua forma peggiore è l'incarnazione della delusione, morbosità, fobie, ossessione e persino satanicit . L'influenza di Nettuno è principalmente relativa alle emozioni, e quando queste siano purificate, in un anima evoluta, i risultati sono buoni come gli aspetti negativi sono nefasti. Nettuno è il musicista celeste, la forza che fa sognare gli uomini mentre questi ascoltano una bella sinfonia. Nettun è anche patrono del balletto e della danza in generale, che stimola il ballerino a fondersi con il ritmo. Nettuno ispira la fantasia creativa dell'artista, mentre Venere gli d la forma e il mezzo at traverso il quale può esprimere ciò che sente. Ad un livello più spirituale, Nettuno può portare l'individuo in contatto con quelle Anime Maestre, che governano i prcessi evolutivi dell'universo. Nettuno firma scrittri ispirati, visioni profetiche, e la realizzazione della verità cosmica che va molto al di là dei poteri della ragione. Così Nettuno è il pianeta dei chiaroveggenti e dei mistici. Edgar Cayce, noto come il "profeta dormiente", fu un individuo benedetto dalle vibrazioni esaltate di Nettuno. Mentre dormiva, la sua alta consapevolezza diveniva il veicolo attraverso il quale i Maestri parlarono. Cayce, naturalmente, era un Pesci molto evoluto ed era naturalmente ricettivo ai raggi del suo pianeta governante.




Edited by birillino8 - 13/12/2008, 21:22
 
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Pluto
Plutone astronomico



Il pianeta Plutone fu scoperto in Arizona, il 21 gennaio 1933 alle ore 22.00. Plutone è il più esterno dei pianeti principali del sistema solare. Il suo viaggio in orbita intorno al Sole dura 247 anni e 7 mesi. Quindi, 20 anni solari equivalgono ad un mese di Plutone. In termini astrologici, Plutone resta in ogni segno venti anni. La sua luminosità è pari a quella di un astro della quindicesima classe. E' più piccolo della Terra e rappresenta il nano della famiglia solare. Secondo la letteratura astrologica antica, Plutone aveva un diametro di 6.500 km. Ma in seguito si è scoperto che è ancora più piccolo: il suo diametro è di soli 2.400 km (1.491 miglia). Intorno a questo pianeta, ruota un satellite chiamato Caronte, dal nome del barcaiolo che traghettava, secondo la mitologia greca, le anime dei morti degli Inferi attraverso l'Averno.

Plutone archetipico



Plutone assolve alla doppia funzione di eliminatore e rinnovatore. In tal senso, opera clandestinamente, in quanto la sua natura é sovversiva e il suo dominio é sotterraneo, ma c'é un buon motivo per questo modus operandi. In alcuni casi Plutone spinge fuori le cose alla luce. Rivela ideologie, nevrosi e attivit rimaste a lungo nascoste o soppresse nel subconscio di un individuo o di una nazione. Esso trascina fuori dalle tenebre queste situazioni clandestine, cosí che esse possano servire al loro scopo ne l piano universale. Le energie sbloccate possono annientare o diventare annientate, ma l'importante é che vengano liberate e che possano essere trasmutate in altre forme, dai processi creativi. Come rappresentante dell'annientamento, Plutone é stato sempre associato alla morte e ai vari limbi e inferni delle numerose civilt umane. Per i non iniziati, la morte fisica é sempre stata una realt spaventosa da contemplare, in quanto rappresenta la fine e l'ignoto. Per quelli di noi a cui sono in qualche modo familiari i processi di evoluzione e che credono in alcuni aspetti delle tante dottrine sulla reincarnazione , la morte non é altro che il passaggio a una vita superiore. Non altro che uno stadio t ransitorio attraverso cui devono passare tutti gli esseri imperfetti. Morte in senso piú ampio significa trascendenza: il processo col quale ci lasciamo dietro un livello di consapevolezza inferiore, per assumerne uno piú elevato. l'abbandono di una forma di energia piú densa, per liberarne la piú sottile. Plutone é associato con gli aspetti dell'aldil , relativi alla purificazione delle proprie imperfezioni cosí che l'anima possa esser e liberata nei cieli e conoscere la gioia della Luce, prima di ridiscend ere una volta ancora nel mondo fisico. Una volta ancora, Plutone agisce da trasformatore e, in piú, da "Redentore". Per poter considerare la morte in termini fisici, le varie religioni e filosofie antiche e moderne, hanno dato un nome a questo stadio della purificazione dell'anima. Essi considerano Plutone come un aspetto della divinit (e lo é, naturalmente) e, a seconda della cultura specifica, gli hanno dato un personaggio. Dagli ebrei il suo regno é stato chiamato Abaddon ("distruzione") e Sheol ("grotta"). Per i babilonesi era Aralu; per gli egizi, Amenti (il regno dell'inconscio); per gli indú, Kamaloki (il luogo d ove si realizzano i desideri); per i popoli del Nord, Hel. Come Signore del suo regno, Plutone regna sovrano. I greci, comunque, ci hanno tramandato un altro aspetto della natura di Plutone, che ci svela una visione piú ampia della relazione tra la vita e la morte. La loro mitologia rappresentava Plutone anche come il Dio della salute e dei tesori sepolti. E'da questo che deriva il termine "plutocrazia", che vuol dire governo di un gruppo di uomini ricchi. Era costume dei greci conservare i semi per l'anno successivo, piantandoli in grandi giare. Queste sarebbero state sepolte in stanze sotterranee, che fungevano come una specie di frigorifero. Questo processo era collegato a Plutone, perché egli é la vita potenziale racchiusa nel seme che attende solo di essere piantato nella Terra per poter crescere e portare frutti. Allo stesso modo l'anima attende nel limbo finché non emerge ancora una volta sulla Terra come Uomo.

Plutone astrologico



Nelle sfere personali Plutone fa in modo che un uomo sia capace di spezzare certi legami psicologici che lo hanno inibito dalla nascita. Spessissimo ció si manifesta in un processo irreversibile come la rottura del cordone ombelicale fisico che lo lega ai suoi genitori. Se combinato agli influssi di Giove, Plutone puó anche portare la conversione religiosa e illuminazione spirituale. L'individuo particolarmente influenzato da Plutone, é in genere un essere solitario. E' piuttosto distante, distaccato da qualsiasi implicazione esterna ai suoi affari. Questi affari solitamente riguardano qualche tipo di ricerca, o quanto meno, di attenta pianificazione. Una persona del genere, distrugge e ricostruisce continuamente la sua struttura psicologica ed é portata pertanto a presentare al mondo un'immagine di sé intensa. Quando emerge nella societ , é di soli to per brevi periodi, per far notare a l mondo esterno i cambiamenti avvenuti all'inerno del suo essere. Se quest'individuo é inconsapevole dei suoi mutamenti, gli implusi che lo spingono ad agire appariranno spontanei. Dovr trovare i mezzi per esprimersi, ma l'impulso ad agire cosí ;e subconscio. Colui che é conscio dei suoi "cambiamenti Plutonici" puó essere potentissimo, in quanto non solo puó dirigere il corso della sua evoluzione ma, tramite il principio di trasformazione di Plutone, puó portare cambiamenti evolutivi negli altri. Egli realizza questo con la penetrazione conscia nella psiche degli altri, provocando pertanto la liberazione dai blocchi. Plutone, quindi, é un fattore importante in uno psichiatra o psicoterapeuta. L'individuo Plutonico preferisce fare le cose in grande. Gode nell'esercitare il potere e nell'influenzare il destino degli altri. Per questo motivo constatiamo la preminenza di Plutone negli oroscopi dei politici, dei manager di grosse societ , e i capi religiosi, specie se anche Saturno ha un influenza importante. Similmente a quelli di Urano e Nettuno, gli effetti di Plutone non sono avvertiti personalmente dalla stragrande maggioranza delle persone, dato che il pianeta della notte influisce sul mondo in generale. Quando fu scoperto nel 1930, la posizione zodiacale di Plutone era a 20 gradi nel Cancro. Nell'agosto 1945, nella sua orbita nello spazio, Saturno raggiunse lo stesso grado. Il risultato di questa congiunzione di forze ha las ciato il suo segno irrevocabile sull'evoluzione dell'umanit e sul destino delle nazioni (Saturno). In quel periodo, fu sganciata la bomba atomica su Hiroshima, segnando la fine della Seconda Guerra Mondiale. Questo gesto diede inizio alla Era Atomica e portó l'Uomo a comprendere che poteva liberare le forze creative e distruttive racchiuse nel seme della vita: l'atomo.
 
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North Node
Nodo Nord astronomico

Il nodo lunare viene inserito ed interpretato in molti oroscopi, anche se, in pratica, è solo un punto. Esso non conserva più nulla delle nozioni originali dell'Astronomia. I nodi lunari sono punti di intersezione dell'orbita del Sole e della Luna. Ogni pianeta può formare questi punti di intersezione e sicuramente alcuni astrologi usano non solo i nodi lunari, ma anche quelli di Venere, Marte, ecc. per molte interpretazioni. Questo porta ad una precisione certamente maggiore, ma è ancora aperta la controversia sull'utilità di questo genere d'interpretazione in Astrologia. Ora, il nodo lunare è il punto in cui la Luna interseca il corso del Sole, l'ellittica. Se l'intersezione avviene verso nord, si parla di nodo lunare crescente; viceversa, se avviene verso sud, di nodo lunare calante. I due punti sono esattamente opposti. Se uniti, questi punti formano una linea da est a ovest e quindi sempre retrograda. I cinesi chiamavano questi due punti Testa e Coda di Drago; gli indiani Rahu e Ketu. Quando il Sole e la Luna si trovano su questa linea, la linea dei nodi lunare, in congiunzione o opposizione, si ha un'eclissi di Sole o Luna. Un tempo, si diceva che un "drago aveva inghiottito il Sole o la Luna".


Nodo Nord archetipico



In astrologia i nodi lunari rappresentano le funzioni di connessione o indicazioni di legami. Al Nodo Nord corrisponde all'incirca una funzione di tipo gioviana, mentre al Nodo Sud una di tipo saturnino. Ma tale distinzione risale a un'epoca nella quale Giove era considerato simbolo di bene e Saturno simbolo del male. Oggi si indica il Nodo nord come indicatore di legami positivi, il nodo sud quelli di natura negativa. Ma essi riguradano non tanto i legami tra persone quanto una loro natura propositiva o d i ostacolo. Quindi vengono presi maggiormente in considerazione gruppi o squadre. Dato che i nodi sono sempre opposti, l'asse dei nodi è chiamato 'asse dei desideri', comprendendo sia quelli soddisfabili che non.

Nodo Nord astrologico


Oggi che l'astrologia karmica sta diventando sempre più importante, molti astrologi interpretano l'asse dei nodi lunari in maniera leggermente diversa. Essi considerano il Nodo Nord come la direzione nella quale procede l'anima per evolvere. Il Nodo Sud rappresenta invece, in un oroscopo, il punto nel quale una persona ha realizzato le sue esperienze nelle sue vite prececenti. Pertanto esaminando l'asse dei nodi è possibile sapere da dove proviene l'anima e, soprattutto, verso dove sta procedendo. Anche in astrologia medica i nodi sembrano essere di una qualche importanza, dato che la loro posizione indica possibili malattie ereditarie.
 
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