Sesto senso

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birillino8

Posted on 10/12/2008, 22:08

ottimo

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L'utilizzo ideale delle capacità cerebrali

Per sviluppare le potenzialità latenti in ogni essere umano,e dunque il sesto senso,è molto importante sintonizzare
tra loro i due emisferi,sinistro e destro,del nostro cervello.
Il biologo americano Roger Sperry del Californian Institute of Technology ha determinato le rispettive facoltà dei
due emisferi,il che gli ha valso nel 1981 il premio Nobel per la Neurofisiologia.Egli ha dimostrato che l'emisfero
sinistro è preposto alle attitudini verbali,quantitative,organizzative e analitiche,il destro a quelle
visuali,qualitative,artistiche e sintetiche.Con il seguente esercizio potrete armonizzare fra loro i due
emisferi,facendo funzionare il cervello a pieno regime.
Seduti su una sedia,assumete una postira comoda,la schiena eretta ma non rigida e i piedi ben piantati in
terra.Chiudete gli occhi e fate qualche profondo respiro.
Una volta rilassati,appoggiate le mani sulla testa e lentamente cominciate ad accarezzarvi il capo sussurrando al
cervello parole di fiducia e di amore,come quelle seguenti(ma potete trovare anche altre parole che vi
corrispondano o che preferireste utilizzare):<<ti amo,sei la sorgente della mia vita,ti voglio bene,vorrei conoscerti
meglio,lavorare meglio assieme a te,entrare di più in comunicazione con le tue straordinarie
conoscenze,utilizzarti al meglio per rimanere sano di corpo e di mente.So che mi puoi insegnare a gestire meglio
la mia vita,a essere più felice,a controllare le mie funzioni,le mie secrezioni,il mio sistema immunologico.
Spero che entrambe le funzioni dei miei emisferi,così essenziali,possano cooperare fra loro alla perfezione,che
l'emisfero destro possa donare il frutto del suo genio creativo all'emisfero sinistro,il quale,a sua volta,gli infonderà
la logica e permetterà a tutte le mie intuizioni di realizzarsi>>.
Se stabilirete regolarmente questo contatto con il vostro cervello,nel volgere di poco tempo potrete avere un
notevole risultato,specialmente riguardo allo sviluppo della vostra intuizione,ovvero del vostro sesto senso.

birillino8

Posted on 27/12/2008, 20:49

ottimo

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Anche il corpo può liberare l'intuito

Focusing:si chiama così il metodo ideato pochi decenni fa dallo psicoterapeuta americano Eugene Gendlin.Che lo
definisce come il prendere coscienza sul piano fisico di una situazione,una persona o un avvenimento:si tratta
insomma di un "sentimento corporeo",che non si manifesta nè sotto forma di parole nè di pensieri.Il focusing è
uno dei metodi più efficaci per entrare in contatto con il proprio sesto senso:all'inizio potremo non avvertire i
segnali del corpo,comunque constateremo che,dopo ogni esperimento,ci sentiremo rilassati fisicamente e
mentalmente.Andando avanti con la pratica,i segnali diventeranno più precisi e ci permetteranno di gestire al
meglio i problemi che ci assillano.
Il focusing ci aiuterà ad avere fiducia nel nostro corpo,facendoci scoprire che,come ci invia messaggi
sull'avvicinarsi di una malattia o di una semplice indisposizione,così ci può anche inviare messaggi capaci di
rafforzare l'intuito.Questo metodo prevede un percorso articolato in sei tappe.

1)Prendete le distanze dalle emozioni.

Rilassatevi in solitudine e nel più assoluto silenzio.Focalizzate L'attenzione su una parte del corpo(in genere
sull'addome o sul petto).Cercate di capire che cosa avvertite nel punto che avete scelto e chiedetevi:<<come mi
vanno le cose?Che cosa conta di più per me in questo momento??Quali decisioni devo prendere?>>.Ascoltate il
corpo e lasciate che le risposte affiorino lentamente.Se provate una sorta di inquietudine,non turbatevi,prendetene
atto senza drammatizzare:prendete le distanze dalle emozioni.Andate oltre e ascoltate quale altra sensazione
provate.Aspettate e continuate ad ascoltarvi:emergeranno più emozioni!

2)Fate affiorare la percezione totale.

Scegliete il problema personale su cui volete esercitare il focusing,senza entrarvi nel merito razionalmente.
Concentratevi sulla parte del corpo dove,in genere avvertite di più le emozioni(il plesso solare,lo
stomaco,l'intestino,il cuore):potrete avere una percezione globale del vostro problema.Soffermatevi su questa
percezione vaga ma comunque totale.

3)Trovate una definizione.

Come potreste definire questa percezione vaga ma totale?Lasciate che sia il corpo stesso a suggerirvi una
parola,un'espressione,un'immagine,un aggettivo(pressante,spiacevole,penosa,nervosa,bloccata...)Concentratevi su
questo tipo di sensazione "onnicorporea" sino a quando avrete trovato il termine più appropriato per definirla.

4)Verificate la risonanza.

Confrontate la percezione"onnicorporea"con la parola,l'espressione o l'immagine emersa:si
conciliano??Concretizzate la parola o l'immagine,pronunciando la prima o visualizzando la seconda;quindi
ascoltate la sensazione"onnicorporea":si accordano?Se la risposta è positiva,verificatela altre volte ancora,perchè
la percezione"onnicorporea" potrebbe mutare.Quando la parola o l'immagine concorda perfettamente con la
sensazione totale,mettetevi in ascolto con l'effetto per un minuto.

5)Interrogatevi.

Domandatevi:<<qual'è l'aspetto del problema che mi rende così....(esprimete l'aggettivo che vi è proprio)?>>.Se
sentite un blocco fisico,ponetevi questi interrogativi:
*Qual'è l'aspetto peggiore del problema,quello che più mi angoscia?
*Di che cosa ho bisogno per sentirmi bene?
*E per sentirmi bene che cosa dovrebbe succedere?
Non rispondete,aspettate che la vostra sensazione "onnicorporea" si trasformi e vi dia una risposta.Proseguite poi
con la domanda:
*Come mi sentirei se tutto andasse bene?
Lasciate che il corpo risponda e quindi ponete un'altra domanda:
*Che cosa mi impedisce di sentirmi bene?

6)Accettate il messaggio

Accettate qualsiasi sensazione anche se non vi trasmettesse nulla di particolare.In fondo avete scoperto un nuovo
modo di considerare le cose e,a poco a poco,vi verrà spontaneo lasciarvi andare a questo ascolto interiore del
corpo.Siate felici che esso vi parli:siete vicini alla soluzione del problema.Ora sapete dove dimora il vostro sentire
e potrete ritornarvi ogni volta che vorrete.

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