ASCLEPIO / ESCULAPIO-LE ARPIE-ASTARTE-ATALANTA-ATLANTE

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view post Posted on 23/12/2008, 21:27

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ASCLEPIO / ESCULAPIO

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Statua di Asclepio dal santuario di Epidauro

Atene, Museo Archeologico Nazionale



Asclepio, che i Romani conobbero col nome di Esculapio, nell'antica Grecia era il dio della medicina. Figlio di Apollo e di Coronide, fu affidato dal padre al centauro Chirone che gli insegnò l'arte medica. Avendo poi osato richiamare in vita i morti, fu fulminato da Zeus.

Gli attributi di Asclepio erano il bastone, il rotolo di libro, il fascio di papaveri, ma soprattutto il serpente; secondo una leggenda un serpente gli avrebbe portato l'erba miracolosa che servì per risuscitare Ippolito, il figlio di Teseo, e dopo la sua morte Asclepio e il serpente furono posti in cielo, raffigurati nelle costellazione di Ofiuco o Serpentario e del Serpente. La moglie di Asclepio era Salute e la sua sacerdotessa era Panacea, "colei che tutto guarisce".

Presso molti santuari sparsi in tutto il bacino del Mediterraneo esisteva una sorta di ricoveri posti sotto la protezione di Asclepio, che oggi potrebbero definirsi ospedali, nei quali si accoglievano gli ammalati per ricevere cure e medicamenti; la maggior parte degli interventi si svolgeva di notte e, sebbene si sappia che venivano somministrati sedativi a base di erbe, il sistema di cura in questi Asclepiei era avvolto in religioso silenzio; ma si facevano certamente anche operazioni chirurgiche e applicazioni mediche da parte di sacerdoti-medici. Della loro ars medica si valse il più grande medico greco, Ippocrate.

In onore di Asclepio si celebravano le Asclepiee, e gli si sacrificava un gallo, suo simbolo, perché, come il gallo annuncia il nuovo giorno, così Asclepio dà nuova vita ai guariti dalle malattie. Egli fu sempre considerato un benefattore dell'umanità e come tale fu cantato dai poeti e rappresentato nelle opere d'arte.
 
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view post Posted on 26/12/2008, 19:41

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Le Arpie



Questi mostri appartengono alla generazione divina pre-olimpica . Erano in numero di tre e avevano nomi che rivelano la loro natura: Aello che significa "Burrasca", Ocipite "Vola svelta" e Celeno "Oscura" (come il cielo per un temporale).

Sono rappresentate come donne con le ali, o come uccelli dal viso di donna e dagli artigli aguzzi, con i quali rapiscono i bambini o le anime.

La leggenda nella quale hanno il ruolo più importante è quella del re Fineo, al quale le Arpie rubavano tutto il cibo che egli poneva davanti a sé, e quello che non potevano carpire insozzavano con i loro escrementi; stavano per essere uccise dai figli di Borea, ma Iride lo vietò, ottenendo dalle Arpie, in cambio della vita, che da quel momento in poi lasciassero Fineo tranquillo; esse allora andarono a nascondersi in una caverna di Creta.

Generalmente si diceva che abitassero le isole Strofadi, dove le trova Enea secondo il racconto di Virgilio, il quale le colloca poi nell'anticamera degli Inferi tra gli altri mostri.
 
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view post Posted on 26/12/2008, 21:01

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ASTARTE



Astarte (fenicio Ashtart [cfr assiro ishtartu = dea], greco L s t a r t h, latino Astarte) è il nome di una divinità fenicia comune a tutti i popoli semitici, penetrata poi nel mondo greco-romano.

Era la dea primigenia, la Terra Madre, progenitrice di tutti gli esseri viventi, signora di varie città (Tiro, Sidone, Biblo, Cartagine); il suo culto comprendeva la prostituzione sacra. Astarte era anche una divinità astrale.

Con Astarte sono state identificate l' Afrodite greca, l'Iside egiziana e la Cibele dell'Asia Minore. L'arte antica la rappresentava in veste di una dea guerriera, sul carro; nel mondo fenicio già dal 2° millennio a.C., in statuette, bassorilievi e sigilli, è raffigurata come dea madre, mentre - nuda - si stringe i seni, oppure mentre sorregge fiori di loto o un disco o vari serpenti, o mentre allatta un bambino.
 
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view post Posted on 26/12/2008, 22:05

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ATALANTA

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Atalanta e Meleagro in un piatto di argento del VII secolo, conservato all' Hermitage di San Pietroburgo.





Atalanta è un'eroina ricollegata ora al ciclo arcade, ora alle leggende beote. Cresciuta sul monte Partenione, dove il padre l'aveva esposta alla nascita perché non voleva che figli maschi, si dedicò alla caccia nei boschi e riportò premi nella corsa e persino nella lotta, con Peleo per avversario.

Non voleva sposarsi sia per fedeltà ad Artemide, sia perché un oracolo le aveva rivelato che se si fosse sposata sarebbe stata trasformata in un animale. Così annunciò che avrebbe sposato solo l'uomo capace di vincerla nella corsa; se fosse stata lei a vincere, avrebbe ucciso il pretendente. Molti giovani avevano trovato così la morte, perché Atalanta, dato all'inizio un lieve vantaggio al suo concorrente, lo raggiungeva facilmente prima della meta, armata di una lancia con cui lo trafiggeva.

Finché si presentò un nuovo pretendente, chiamato ora Ippomene, ora Melanione, che riuscì a vincerla gettando davanti a lei, nel momento in cui stava per essere raggiunto, alcuni pomi d'oro, che spinsero la fanciulla a fermarsi per raccoglierli, e perciò il giovane ottenne il premio pattuito. Più tardi, nel corso di una caccia i due sposi entrarono in un santuario di Zeus e qui si saziarono d'amore, per cui il dio, indignato per questo sacrilegio, li mutò entrambi in leoni

Atalanta ebbe un figlio, Partenopeo, il quale partecipò alla prima spedizione contro Tebe. Si mostrava anche, nella regione di Epidauro, una fonte di Atalanta, generata da un colpo di lancia della cacciatrice assetata, che avrebbe fatto zampillare dalla roccia una sorgente.
 
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view post Posted on 26/12/2008, 22:49

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ATLANTE

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Nella leggenda successivamente distorta, Atlante è rappresentato con il Mondo sulle spalle. Qui è riprodotto il cosiddetto "Atlante Farnese", statua di epoca ellenistica.
(Napoli, Museo Archeologico).



A Mercatore si deve l'intuizione di assegnare il nome del titano Atlante alle raccolte di carte geografiche.

Atlante era infatti, secondo alcune versioni, figlio di Urano e quindi fratello di Crono. Appartiene alla generazione divina degli uomini smisurati e mostruosi - di cui fanno parte anche i Ciclopi - e partecipò alla lotta tra i Giganti e gli dei. Per questo fu punito da Zeus, che lo condannò a sorreggere per l'eternità la volta del cielo. Nella leggenda successivamente distorta viene rappresentato con il mondo sulle spalle. Erodoto è il primo a parlare di Atlante come di una montagna situata nell'Africa settentrionale, perché Perseo avrebbe trasformato il Titano in roccia, mostrandogli la testa della Medusa
 
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4 replies since 23/12/2008, 21:27   376 views
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