Viaggiare in auto nel modo migliore
Prima di partire sarebbe meglio fare una visita dal veterinario di fiducia che accerterà le condizioni di salute del nostro beniamino e darà dei consigli "su misura" per lui.
Inutile dire che se si sta seguendo una cura specifica bisogna assolutamente proseguirla anche in vacanza, portandosi appresso le eventuali medicine e/o diete in quantità più che sufficiente per tutto il periodo in cui si sta lontani da casa.
Il veterinario deve anche essere informato circa la nostra meta per darci tutte le informazioni più importanti, in alcune zone esistono, infatti, malattie prevenibili ma pericolose, come filariosi, leishmaniosi, erlichiosi o echinococcosi.
E' sempre consigliabile viaggiare nelle ore più fresche e meno trafficate.
Non bisogna mai dimenticare di portare acqua pulita per il cane e, durante il viaggio, bisognerà prevedere alcune soste per permettere al cane di fare brevi passeggiate (rigorosamente al guinzaglio).
Nel caso in cui il viaggio duri molte ore, si può dare al nostro amico anche un piccolo pasto digeribile, oltre che dell'acqua da bere.
Dove deve stare il cane quando si viaggia in auto?
Per la legge italiana, il cane in automobile deve viaggiare separato dai passeggeri, altrimenti si possono rischiare delle multe salate.
Cosa fare se il cane ha un colpo di caldo
Se nonostante l'attenzione (per esempio coda in autostrada) il cane dovesse apparire molto agitato o spossato, ansimare in modo anomalo, perdere bava e schiuma dalla bocca, svenire od avere convulsioni, bisogna intervenire subito mettendolo all'ombra, (anche della stessa auto) e bagnandolo il più possibile (è consigliabile tenere in auto due o tre bottiglie di acqua a questo scopo). Se possibile sarebbe meglio portarlo subito da un veterinario per le eventuali cure mediche.
Inoltre il cane non deve MAI essere lasciato in automobile da solo, neanche per un minuto e/o all'ombra (il sole "gira" molto rapidamente) né serve a niente lasciare il finestrino aperto. I cani regolano la loro temperatura tramite la respirazione e non sempre riescono a farlo molto bene, bastano pochi minuti in una macchina anche solo parzialmente al sole per far morire il cane.
Quali sono gli accessori da non dimenticare?
Anche il nostro cane quando si parte avrà i suoi bagagli, acqua e ciotola per il viaggio e per il soggiorno, spazzola per liberare il pelo da sabbia o frustoli vegetali, paletta e sacchetto per i bisogni, cuccia (in vacanza basta anche un telo di spugna) e naturalmente, se non si è certi di reperirlo nel luogo del soggiorno, il suo alimento.
E' pericoloso, infatti, cambiare bruscamente l'alimentazione, ci potrebbero essere conseguenze molto "abbondanti" e "profumate" che imbratterebbero la stanza d'albergo.
Quali sono i farmaci eventuali per il mal d'auto?
Se il cane soffre la macchina bisogna farsi consigliare dal veterinario un prodotto adatto, i normali farmaci contro il mal d'auto non sono, infatti, molto efficaci per il cane.
Normalmente viene prescritto un farmaco, l'acepromazina, che, oltre ad essere tranquillante, è anche un potente antiemetico.
Inutile ricordare che deve essere il veterinario stesso a prescrivere il farmaco con la posologia adatta alle condizioni del cane.
Pronto soccorso da viaggio
E' utile portare un piccolo "pronto soccorso" anche per il nostro amico. I farmaci indispensabili sono: del disinfettante (acqua ossigenata o iodopovidone), bende, garze, cerotto in nastro, un laccio emostatico e pomata cortisonica per le punture d'insetto. Se il cane è bianco o ha naso ed orecchie chiari, potrebbe essere soggetto a ustioni solari, sono allora utili pomate contro le scottature e creme a protezione solare totale.
Cosa fare se il cane viene morso da una vipera
Può essere pericoloso somministrare il siero antivipera a cani morsicati, pertanto bisognerà applicare un laccio emostatico e recarsi il più velocemente possibile da un veterinario che, se lo riterrà opportuno potrà, in sicurezza, inoculare il siero.
Quali sono le vaccinazioni consigliate prima di partire?
Italia: munirsi di certificato di vaccinazione antirabbica e libretto sanitario con tutte le vaccinazioni; soprattutto se andate nelle isole.
Estero: certificato internazionale di Origine e Sanità.
Quanto tempo prima di partire vanno fatte le vaccinazioni?
Il cane deve essere stato vaccinato contro la rabbia da meno di 11 mesi e più di 20 giorni.
Il cane dev'essere visitato il giorno del rilascio del certificato e deve risultare clinicamente sano.
Il certificato è valido 30 giorni dalla data del rilascio.
Ci sono paesi più a rischio per malattie, come la rabbia o altro?
In molte zone d'Italia sono abbondantissime le zecche, che possono essere veicolo di malattie anche mortali. Per andare in Sardegna il cane deve essere sottoposto a vaccinazione antirabbica.
Nell'Europa dell'est, la rabbia esiste, è molto diffusa ed è pericolosa, pertanto è consigliabile controllare la validità del vaccino fatto al nostro cane.
Normative europee relative a vaccini e quarantene
Per quanto riguarda i soggiorni all'estero il cane deve essere accompagnato da un certificato internazionale di buona salute e di vaccinazione antirabbica, redatto dal veterinario curante e dall'ASL.
Non tutti i paesi esteri sono però facilmente accessibili per un cane, in alcuni è impossibile entrare, come per esempio Australia e Nuova Zelanda, in altri, come Inghilterra o Svezia, è richiesta una serie di certificati ed adempimenti piuttosto complessi, come titolazione degli anticorpi contro la rabbia e trattamenti contro zecche e tenie.
In alcuni Paesi ci sono delle leggi molto severe che prevedono che il cane venga messo in quarantena in una struttura sanitaria e quindi separato dal proprio padrone anche per lunghi periodi; informatevi direttamente al servizio sanitario o al consolato prima di partire.
Cosa dice la legge in materia di "cani in vacanza"?
Come prima cosa bisogna decidere la destinazione; in Italia, infatti, non è sempre possibile trovare alberghi o campeggi che ospitino anche i cani, soprattutto se di grossa taglia. E' allora meglio prendere contatti telefonici preventivi con chi ci ospiterà e non lasciar fare al caso. Avvertite sempre riguardo alla taglia e le abitudini del cane, non dimenticatevi, soprattutto in albergo, di chiedere se la cucina potrà provvedere anche ai pasti per il vostro amico e se ci sono negozi che possano fornire alimenti per animali.
E' inutile dire che, essendo ospiti di una struttura in cui risiedono altre persone (non è obbligatorio che tutti amino gli animali) bisogna rispettare un'educazione scrupolosa. Si faranno fare molte passeggiate al cagnolino, per evitare imbarazzanti incidenti, sempre muniti di paletta e sacchetto per la raccolta delle feci e si eviterà che lui si lanci scodinzolante ed allegro su vecchiette tremolanti che non apprezzano oltremodo i suoi complimenti. Insomma, per essere graditi, si dovrà far passare quanto più inosservata la nostra presenza.
Esistono alcune località di mare (rare) con spiagge accessibili anche ai cani, altrimenti, lungo tutta la costa italiana è vietato per legge portare i cani in spiaggia e fargli fare il bagno, anche in zone prive di altre persone (legge assurda ma in vigore) ed anche di ciò è preferibile informarsi per tempo.
In commercio ci sono libri con tutti gli indirizzi utili per chi vuole viaggiare con il proprio cane.