ADDESTRAMENTO DEL CANE

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 28/12/2008, 23:41

ottimo

Group:
Administrator
Posts:
4,060

Status:


image

Per educare un cane bisogna comunicare con lui
Occorre fargli capire chiaramente "chi comanda
E’ importante insegnargli a convivere con le persone
Seguire il metodo della ricompensa - punizione
Impartire gli insegnamenti anche con il gioco


Il modo di addestrare un cane può variare a seconda del modo di vivere del padrone, dall’ambiente in cui viene tenuto e dell’indole della razza. Per questo motivo è consigliabile informarsi su quale sia la razza più adatta al proprio stile di vita prima di prendere in casa un cucciolo.

Imparare a comunicare
Per educare un cane è necessario riuscire a comunicare con lui; questo significa capire il suo modo di esprimersi e farsi intendere dall’animale stesso.

Il linguaggio del cane
Il cane si esprime con la mimica facciale: con la testa, le orecchie, gli occhi e la bocca comunica le sue sensazioni agli uomini. L’animale manifesta le proprie emozioni anche con la postura del corpo, attraverso la posizione della coda e delle zampe. Infine il cane comunica mediante guaiti, uggiolii oppure abbaiando e ringhiando.

Il linguaggio del padrone
L’uomo comunica con il proprio cane con le parole, la mimica facciale e la postura del corpo. I tre segnali, emessi contemporaneamente, devono combaciare; il cane, infatti, non distingue le parole e presta maggiore attenzione ai gesti e può prendere come un rimprovero un apprezzamento fatto con modi bruschi. Anche la postura del corpo ha significati particolari per il cane: il padrone impartisce ordini in piedi ed invita al gioco se è accovacciato.
 
Top
view post Posted on 1/1/2009, 18:23

ottimo

Group:
Administrator
Posts:
4,060

Status:


image

ALCUNE REGOLE

Educare un cane significa insegnargli a convivere con il padrone senza creare disagi e a stare con le altre persone e gli altri animali, anche di specie diverse dalla sua.

Quando iniziare l’addestramento
Si può cominciare ad educare il cane fin da piccolo: un cucciolo di soli due mesi è molto ricettivo ed è già in grado di apprendere i principi basilari. E’ importante che l’educazione inizi non appena il nuovo ospite giunge a casa e che sia impartita in prospettiva del cane che si vuole avere da adulto.

Stabilire subito il rapporto gerarchico
Il cane per istinto cerca nel suo nucleo, sia animale che umano, un capo del branco: il padrone deve affermarsi come tale ed il cane, riconosciuta la sua autorità, sarà disposto ad accettare gli ordini da lui impartiti. La posizione dominante del padrone deve essere riconoscibile da alcuni comportamenti, come il precedere l’animale nell’attraversare le porte, mangiare prima di lui e scegliere i posti della casa dove il cane può stare; è importante anche non subire le iniziative del cane siano esse di gioco o di altro genere.

L’educazione deve essere impartita da tutta la famiglia
Tutti i componenti del nucleo familiare presenti nella casa dove viene accolto il cucciolo devono concorrere alla sua educazione. E’ fondamentale che ciò avvenga in maniera omogenea e che non si creino situazioni in cui un familiare sia più "buono" ed uno più "cattivo" o che uno contraddica con un suo ordine l’altro; questo non fa che disorientare il cane che non sa più a chi deve dare retta.

Imparare giocando
Se s’insegnano i comandi fondamentali e le regole principali attraverso il gioco il cane le apprenderà più velocemente. Non bisogna forzare l’animale ma cercare di educarlo quando è disponibile; il gioco aiuta molto perché fa in modo che il cane apprenda senza che questo diventi per lui una sorta di lavoro.

Ricompense e punizioni
Il principio della ricompensa e della punizione è alla base dell’educazione del cane. Sia la ricompensa che la punizione hanno un senso se impartite nell’immediatezza dell’azione dell’animale, altrimenti quest’ultimo non assocerà quello che ha fatto a quello che ha ricevuto. E’ consigliabile mantenere una certa costanza nei premi come nelle punizioni e fare in modo che una stessa azione sia lodata o condannata in ogni momento da chi è responsabile dell’educazione.
 
Top
view post Posted on 1/1/2009, 21:26

ottimo

Group:
Administrator
Posts:
4,060

Status:


I comandi principali

Al piede
Si ordina al cane di camminare al fianco del padrone

Seduto
Nell’impartire l’ordine il padrone avvicina la mano alla testa e alla groppa del cane

Terra
Da seduto si battono le mani sul terreno e si prendono le zampe anteriori del cane

Vieni
Battendo le mani per terra o sul petto il padrone invita il cane ad andare da lui.

Lascia
Il cane deve mollare quello che ha preso con le mani o con la bocca
 
Top
view post Posted on 1/1/2009, 22:24

ottimo

Group:
Administrator
Posts:
4,060

Status:


Gli insegnamenti più importanti

La pulizia
E’ consigliabile abituare il cane fin da piccolo a fare i propri bisogni fuori; i primi tempi sarà dunque necessario portarlo fuori spesso, soprattutto dopo i pasti e dopo i riposini. Fintanto che non è vaccinato e non può uscire, mettete al cucciolo della carta di giornale o alcuni stracci in un posto della casa distante dalla sua cuccia e dalla ciotola.

Il guinzaglio
E’ necessario che il cane si abitui quanto prima ad andare al guinzaglio, altrimenti gli saranno vietati molti luoghi pubblici. Per abituare il cane a portare collare e guinzaglio è consigliabile metterli entrambi già in casa; una volta stabilita la prima uscita, il cane avrà in parte familiarizzato con questo "attrezzo" e sarà più tranquillo. Il padrone deve lasciare il guinzaglio "morbido" e tirare solo se vuole richiamare il cane.

Il rapporto con gli altri
Il cane deve essere messo a contatto con le altre persone quanto prima, in modo da prender coscienza del mondo che lo circonda ed adattarsi a tutte le situazioni. Il cane, inoltre, non deve limitare con le sue manifestazioni il rapporto del padrone con i propri conoscenti; se non si vuole che il cane salti addosso e annusi tutti quelli che entrano in casa, è necessario premiarlo quando non lo fa.

Il rapporto con gli altri cani
Quando arriva a casa un nuovo cucciolo, è necessario che il padrone rassicuri il cane che già c’era riguardo al suo affetto e lasci che i due animali stabiliscano una loro gerarchia.
Il cane tende ad avere atteggiamenti di sfida e attacco nei confronti dei simili che incontra per strada e il padrone deve evitare per quanto possibile gli scontri; a volte gli animali si battono per dimostrare la loro forza al padrone e se questi non gli presta attenzione abbandonano la lotta.
 
Top
3 replies since 28/12/2008, 23:41   42 views
  Share