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Giove
Il gigante del sistema solare (il pianeta più grande del sistema solare), Giove detto anche il pianeta degli astrofili per la facilità con cui può essere osservato anche con strumenti poco potenti. Dal telescopio Giove si vede come una grossa palla di color crema chiaro, con delle scure fasce di nubi parallele all'equatore e una grossa macchia a forma di occhio nella parte dell'emisfero meridionale, chiamata la grande macchia rossa, intorno al disco possiamo vedere i 4 maggiori satelliti di Giove, detti anche satelliti Galileiani perché fu Galileo a scoprirli nel 1609. Giove ruota su se stesso molto velocemente, in 9 ore e 50 minuti all'equatore (il pianeta con la rotazione più veloce del sistema solare) mentre nelle latitudini più alte in 9 ore e 55 minuti. Giove è il primo dei pianeti del sistema solare gassoso, la sua superficie è una intrecciarsi di nubi gassose che ruotano vorticosamente, e gli danno continuamente un aspetto diverso. Di magnitudine -2.5 quando è più vicino alla Terra (588 milioni di km) Giove è facile da osservare ad occhio nudo. Il suo splendore supera quello di ogni altra stella fatta eccezione di Sirio. Osservando la sua forma, abbiamo un'ulteriore conferma che non è un pianeta solido, infatti misura all'equatore 142.800 km, mentre da un polo all'altro misura 134.200 km. Ci vorrebbero 11 terre in fila per eguagliare l'equatore di Giove. Ruota intorno al Sole in un periodo di 11.9 anni ad una distanza media di 778 milioni di km, si trova in una posizione favorevole di osservazione dalla terra ogni 13 mesi. Cercare di descrivere Giove è difficile a causa del cambiamento continuo della sua superficie, ma generalmente possiamo dire che il suo disco è attraversato da zone chiare, causate da gas ascendente, alternate da fasce scure, dove il gas discende. Nelle zone chiare, cristalli di ammoniaca ghiacciata formano nubi alte fredde; le fasce più scure sono più basse e più calde (circa -150°C). Su Giove ci sono tempeste di nubi che si formano improvvisamente e durano dalle ore ai mesi, può essere divertente osservare e seguire l'evoluzioni del turbinio delle tempeste per gli astronomi. Di tutte queste formazioni superficiali la più seguita e famosa e anche la più permanente è la Grande macchia rossa, è grande circa 14.000 km di larghezza e 40.000 km di lunghezza, abbastanza da coprire 3 Terre, si pensa che la sua composizione sia perlopiù di fosforo e zolfo. Quando i Voyager raggiunsero Giove, fotografarono parecchi lampi nella zona buia di Giove, confermando la teoria della grossa tempestosità del pianeta. Giove emette 2 volte più calore di quanto non ne riceva dal Sole, quando si generò, il pianeta doveva essere molto caldo, e tutt'oggi conserva quel calore. Questo calore interno alimenta il sistema nuvoloso, tenendo in vita anche la grande Macchia rossa e le più piccole di cui è ricoperto. Molto interessante il fatto che Giove abbia quasi la stessa composizione del Sole, per lo più composto da elio e idrogeno, si ipotizza che il nucleo di Giove sia roccioso e 2 volte più grande della Terra, ma non è possibile scoprirlo in quanto non è possibile atterrare. Sotto le nubi di ammoniaca ghiacciata ad alta quota, ci sono complessi composti chimici che conferiscono alle fasce scure il loro colore. Ancora più in basso, la temperatura è simile alla Terra e vi sono nubi di vapore acqueo. Intorno ai 1000 km sotto la sommità visibile delle nubi, la temperatura e la pressione crescono al punto l'idrogeno diventa liquido. I mari d'idrogeno liquido di Giove sono profondi circa 20.000 km. Sotto a una pressione di 3 milioni di atmosfere, l'idrogeno è compresso in uno stato superdenso con le proprietà di un metallo, prendendo il nome di idrogeno metallico. Questa fascia si pensa sia la causa del grande campo magnetico di Giove, 10 volte più intenso di quello terrestre, e si estende 100 volte il raggio del pianeta nello spazio.
Caratteristiche di Giove: Distanza media dal sole: 778.000.000 Km Diametro: 142.800 Km Massa: 317.8 quella terrestre (terra 1) Gravità: 2.34 (terra 1)
satelliti di Giove Giove è al centro di un piccolo sistema planetario, abbiamo già citato i satelliti galileiani, ossia i 4 più grandi pianti che gli ruotano intorno. Con l'aiuto di un telescopio neanche tanto potente si possono vedere ruotargli intorno mutando posizione di ora in ora. Il satellite galileiano più vicino a Giove è Io, del diametro di 3600 km (poco più della Luna), con un periodo orbitale di 42 ore e mezza. Io presenta ancora un grossa attività vulcanica, vulcani che eruttano zolfo liquido che si solidifica sulla superficie dando al pianeta il colore rosso arancione e giallo. Come mai Io sia ancora incandescente non si è ancora capito, una teoria è che il sistema magnetico creato da Giove e gli altri pianeti faccia fondere l'interno di Io. Molti dei detriti espulsi dalle eruzioni di Io si depositano su Amaltea, primo satellite di Giove, che sembra esserne ricoperto visto il colore, Amaltea ha una forma irregolare con un diametro di circa 200 km, perciò difficile scorgerlo con un telescopio amatoriale. Dopo Io troviamo Europa, il più minuto dei satelliti galileiani, con un diametro di 3100 km. Europa è ricoperto da uno strato di ghiaccio, sotto il ghiaccio si pensa ci sia la crosta rocciosa. Ancora più esternamente troviamo Ganimede, il più grande e più brillante dei satelliti galileiani, con un diametro di 5200 km, ha il primato di grandezza come satellite del sistema solare, più grande persino di Mercurio. Callisto l'ultimo dei satelliti galileiani con diametro di 4800 km, ha in comune con Ganimede la tipologia rocciosa e ghiacciata, Callisto ha la crosta bombardata da crateri d'impatto. Giove in totale ha 16 satelliti, che a parte i gelileiani sono tutti molto piccoli.
Io Ganimede
Calisto Europa
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