Bertolt Brecht

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view post Posted on 15/6/2009, 20:18

ottimo

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Bertolt Brecht (1898- 1956



Una persona che, dopo tanto tempo, rivide il Signor K. lo salutò dicendo:
"Lei non è per niente cambiato!" - "Oh" rispose il Signor K. e impallidì.
"Storie del Signor K." di Bertolt Brecht



Bertolt Brecht è il principale drammaturgo tedesco del Novecento. Nato nel 1898 ad Augsburg (Augusta - Baviera) scoprì presto il suo amore per il teatro. Il suo esordio in teatro era fortemente influenzato dall'Espressionismo, ma presto aderì allo schieramento marxista e sviluppò la teoria del "teatro epico" secondo cui lo spettatore non doveva immedesimarsi, ma era invitato a tenere una distanza critica per riflettere su quello che si vedeva in scena. Canzoni, elementi parodistici e una sceneggiatura molto ben studiata dovevano creare un effetto di straniamento, un distacco critico. Lo spettatore doveva imparare qualcosa. Il teatro di Brecht offre una grande varietà di storie e casi umani, oppure rivisitazioni di drammi storici che ancora oggi sanno incantare il pubblico per la loro arguzia, modernità e impostazione scenica.

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La casa natale di Brecht a Augsburg (Augusta) in Baviera, oggi un museo.
foto: Wikipedia





Nel 1933 dovette emigrare in America, raggiunta via Danimarca e Mosca (dove si guardò bene a restare). Quando tornò in Germania, nel 1949, fondò a Berlino Est un proprio teatro, il "Berliner Ensemble", dove cercò di realizzare le sue idee, facendo diventare questo teatro uno dei più affermati in Germania. Nonostante le sue convinzioni marxiste era spesso in contrasto con le autorità della Germania dell'est. Morì nel 1956 a Berlino.

Le sue opere più importanti:

1922: Tamburi nella notte

1928: L'Opera da tre soldi

1929: Ascesa e caduta della città di Mahagonny

1930: Santa Giovanna dei macelli

1932: La madre

1934: Poesie di Svendborg

1939: Madre Coraggio e i suoi figli

1938-40: L'anima buona di Sezuan

1938-43: Vita di Galileo

1941: La resistibile ascesa di Arturo Ui

1944-45: Il cerchio di gesso nel Caucaso

1949: Storie da calendario
 
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view post Posted on 15/6/2009, 21:14

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Il cambio della ruota

Sto seduto ai margini della strada.
L'autista cambia la ruota.
Non sono volentieri lì da dove vengo.
Non sono volentieri lì dove vado.
Perché vedo il cambio della ruota
Con impazienza?

 
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view post Posted on 15/6/2009, 21:37

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Da leggere il mattino e la sera

Quello che amo
Mi ha detto
Che ha bisogno di me

Per questo ho cura di me stessa
guardo dove cammino e
temo che ogni goccia di pioggia
mi possa uccidere

 
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view post Posted on 15/6/2009, 22:18

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Se durassimo in eterno

Se durassimo in eterno
Tutto cambierebbe
Dato che siamo mortali
Molto rimane come prima.

 
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view post Posted on 15/6/2009, 22:44

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Non ho bisogno di una lapide

Non ho bisogno di una lapide, ma
Se voi avete bisogno di una per me
Vorrei che ci fosse scritto:
Ha fatto delle proposte. Noi
Le abbiamo accettate.
Con una tale incisione saremmo
Onorati tutti quanti.

 
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4 replies since 15/6/2009, 20:18   66 views
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